Esonero Allegri, terremoto in casa Juventus: ore caldissime

Esonero Allegri, terremoto in casa Juventus: ore caldissime per il tecnico bianconero. Il pareggio con il Nantes lascia l’amaro in bocca

I bianconeri non sono riusciti a superare i francesi al termine di un match poco entusiasmante. L’andata del play-off di Europa League finisce 1-1 e tutto si deciderà in Francia.

Esonero Allegri
Esonero Allegri – TennisPress.it

Il gol di Ludovic Blas all’ora di gioco, ha spento le ambizioni di vittoria della Juventus. L’andata dei play-off di Europa League ha visto i bianconeri uscire con un pareggio dallo Stadium. Un 1-1 che non ha soddisfatto né i tifosi né Max Allegri, piuttosto critico con i suoi. L’assist di Chiesa e il gol di Vlahovic avevano indirizzato il match già al 13′, facendo presagire una serata positiva.

Purtroppo, però, gli errori visti con il passare dei minuti sono stati sempre gli stessi. Puntare su Paredes continua ad essere un grave errore, vista la sua lentezza e le sue enormi difficoltà nel costruire il gioco della squadra. Ormai Miretti e Fagioli sembrano essere irrinunciabili a suo pargone. Allegri ha provato a dargli un’ulteriore chance, proprio con l’ex Cremonese e Rabiot ai fianchi. La risposta è stata pessima e ora sembra certo che non verrà riscattata a giugno dal Psg.

Esonero Allegri, terremoto in casa Juventus: il pareggio con il Nantes non è andato giù alla piazza

Quello che ancora non è chiaro è quale sarà il futuro tecnico della “Vecchia Signora”. Il siparietto di ieri sera a Sky, durante il post partita, è stato piuttosto esplicativo del nervosismo di Allegri. Stefano De Grandis, noto giornalista della piattaforma satellitare, ha mndato su tutte le furie il tecnico toscano con una banale domanda sull’atteggiamento in campo.

Juventus Nantes
Juventus-Nantes – TennisPress.it

I nervi sembrano essere piuttosto tesi alla Continassa e ora non è più così sicuro che Max Allegri possa rimanere sulla panchina bianconera anche nel 2023/2024.

Francesco Calvo, nuovo responsabile del progetto sportivo e Federico Cherudini, ds, stanno provano a sondare anche altre strade per ricostruire la Roma del futuro. Sul taccuino c’è sempre il nome di Antonio Conte, il preferito di Elkann e dei tifosi juventini.

Juventus, per il dopo Allegri si pensa sempre a Conte: la nuova società vuole un’inversione di tendenza

Lo Stadium non nasconde il proprio malumore per la qulità scadente di gioco che viene puntualmente proposta nelle sfide casalinghe. Allegri pagò tre anni fa proprio questo discorso, con Andrea Agnelli che volle provare la carta Sarri. Col senno di poi la scelta non fu così corretta, anche se fruttò un altro scudetto.

Max Allegri
Juventus Massimiliano Allegri – TennisPress.it

A giugno l’ex tecnico del Milan può salutare per una seconda volta, nonostante abbia un contratto in essere fino al 2025. Visti i conti in rosso non si può arrivare ad un esonero classico, ma eventualmente ad una decisione consensuale. Solo a quel punto si potrebbe puntare su Antonio Conte, estremamente più credibile di Zinedine Zidane. Il francese resta un sogno anche per i tifosi, ma sia il valore contrattuale che le ambizioni di guidare subito una squadra vincente lo rendono inavvicinabile.

Anche qualora dovesse arrivare un settimo posto in Serie A, con conseguente qualificazione alla Conference League, Allegri sembra aver esaurito il suo tempo piemontese. La nuova società guidata da Ferrero e Scanavino vuole un nuovo corso.

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