La Formula 1 potrebbe rivedere in azione uno dei suoi principali protagonisti degli ultimi anni. Ora i tifosi sperano
Nel prossimo weekend torna la Formula 1 con il Gran Premio di Baku, con la Red Bull che punta all’obiettivo massimo per confermare quanto di buono fatto finora. Sono passate appena tre gare eppure Verstappen è il principale candidato per la vittoria del titolo, forte di una RB19 che finora è parsa inarrestabile.
Due vittorie e un secondo posto per l’olandese sono un “bottino” davvero niente male che ora gli consente di guardare tutti dall’alto della classifica. Niente da fare, invece, per tutte le altre scuderie, che si ritrovano a dover inseguire e a cercare di colmare il gap tecnico dal team di Milton Keynes.
Un inizio di stagione come questo, forse, non se lo aspettava neppure Horner, che intanto può godersi questo momento insieme alla sua squadra che, peraltro, in questa stagione ha riaccolto tra le proprie fila una vecchia conoscenza del team anglo-austriaco.
Ovviamente stiamo parlando di Daniel Ricciardo, rientrato alla Red Bull dopo le parentesi non troppo esaltanti con Renault e McLaren e ora terzo pilota e collaudatore agli ordini di Christian Horner
Daniel Ricciardo non si nasconde: vuole farlo
L’australiano, del resto, è sempre stato molto professionale in ogni team nel quale è stato. Con la Red Bull, poi, ha vissuto le sue migliori stagioni e, dunque, tornare in un ambiente che conosce già potrebbe giovargli, magari anche per ritrovare quelle stesse motivazioni che lo portarono a vincere i suoi primi GP di Formula 1.
Anche perché la sua intenzione sarebbe proprio quella di tornare a correre da pilota ufficiale. “Non mi spaventerebbe tornare – le sue parole in un’intervista a Top Gear –, ma non per la prima offerta“. Ciò che vuole, infatti, è non dover “ripartire da zero“. Perciò, tornerebbe soltanto con una proposta che gli possa garantire un pacchetto che possa permettergli di ottenere risultati importanti.
Certo, non sarà facile, data la tanta concorrenza che c’è nella massima categoria automobilistica, ma, nel frattempo, da questa sua esperienza da riserva della Red Bull avrebbe capito “quanto tenga alla F1 e quanto non veda l’ora di tornare in griglia” e anche “di aver bisogno di un po’ di tempo per completarmi come pilota“.
Insomma, è un Ricciardo che freme dalla voglia di tornare a gareggiare e ora non resta che aspettare in un’eventuale chiamata da parte di un team che lo possa mettere in condizioni di competere ad alti livelli.
