Penalizzazione Juve, rivelazione inaspettata: “Punti restituiti”. Cosa sta succedendo in questo momento per la squadra bianconera
L’inchiesta sulle plusvalenze e i relativi 15 punti di penalizzazione non sono una vicenda da archiviare. Nonostante ci sia in arrivo anche un altro filone di indagini sui presunti accordi illeciti sui contratti dei calciatori nel periodo Covid, c’è chi sostiene che “La Vecchia Signora” sarà scagionata.
La Juventus va dritta per la sua strada. La stagione bianconera procede su un duplice binario. Da una parte c’è il campo a tenere occupati gli uomini di Allegri. La qualificazione agli Ottavi di Europa League è stata centrata brillantemente grazie allo 0-3 sul campo del Nantes, firmato da un grandissimo Di Maria. Dall’altro c’è il filone d’inchiesta della Procura Sportiva che tiene in ansia i dirigenti bianconeri e ovviamente tutti i tifosi.
Dal presidente Ferrero all’ad Scanavino, tutti sono concentrati sulla difesa del club e sui prossimi passi da compiere per cercare di annullare la penalizzazione di 15 punti che affligge in questo momento “La Vecchia Signora“. Senza l’handicap inflitto d’ufficio, la Juve sarebbe al secondo posto, con almeno un piede nella qualificazione Champions.
La speranza di Francesco Calvo & co. è legata al ricorso da presentare al Collegio di Garanzia del Coni. Come dichiarato dal nuovo Chief Football Officer della società piemontese, durante il pre partita di Nantes-Juventus, il tutto avverrà nei tempi indicati.
Penalizzazione Juve, arriva una voce clamorosa: “Le ridaranno i 15 punti tolti”
“Ricorso al Coni? La scadenza è la prossima settimana e lo presenteremo la prossima settimana entro i termini previsti“, fa sapere Francesco Calvo, lasciando presagire che dalle parti della Continassa c’è una buona speranza sul possibile successo di tali mosse. Nel frattempo la procura di Torino ha inviato i fascicoli inerenti la situazione di altre 6 squadre, alle rispettive procure competenti.
La situazione sembra ancora fortemente in divenire e anche le letture sulle possibili evoluzioni sono piuttosto contrastanti. A parlare dei 15 punti di penalizzazione è stato anche il ds del Friburgo, che la Juve affronterà negli Ottavi di Europa League, fra un paio di settimane.
“Sfideremo un top team, che abitualmente gioca in Champions League. Senza i 15 punti di penalizzazione la Juventus sarebbe seconda in campionato. Ho appena parlato con Pessotto ed è ottimista che i punti verranno restituiti ma, ovviamente, non è una situazione molto piacevole per loro”. Parole di Jochen Saier, ds dei tedeschi che hanno fatto ovviamente discutere.
La Juventus smentisce il ds del Friburgo Jochen Saier: “Non ha mai parlato con Pessotto”
Interpellato sull’argomento il club juventino, però, ha voluto precisare che Pessotto non ha mai parlato con Saier in questo periodo. Insomma un sostanziale passo indietro per prendere le distanza da parole piuttosto delicate.
In realtà resta poi da capire, al di là dell’evoluzione dell’inchiesta Prisma, cosa avverrà con l’altro filone che riguarda i presunti accordi non dichiarati sugli stipendi di alcuni calciatori nel periodo Covid. Anche per questo potrebbero essere inflitti altri punti (c’è chi vociferava addirittura 30) ma in questo momento di certezze ce ne sono davvero poche. Le parti in ballo proseguono nelle loro strategie in attesa di sviluppo definitivi.
