Leclerc si confessa, racconto straziante: lacrime tra i tifosi

Leclerc si confessa, racconto straziante: lacrime tra i tifosi. Il pilota della Ferrarin conferma di essere un grande personaggio anche fuori dalla pista

Nonostante abbia appena 25 anni, il ragazzo nato nel Principato ne ha già fatta di strada. Dagli esordi con l’Alfa Romeo Sauber, allo sbarco in Ferrari nel 2019, Charles ha saputo reggere bene alla pressione che continua ad esserci su di lui.

Leclerc si confessa
Leclerc si confessa – TennisPress.it

Per uno che viene soprannominato “Il predestinato” ormai da anni non deve essere facile convivere con la pressione. Già un pilota di Formula 1 è sottoposto ad un carico di aspettative non indifferente, essendo tra i 20 fortunati che arrivano a guidare nel Circus. Se a questo aggiungiamo che tutti aspettano Charles Leclerc al varco per testarne le qualità, specie ora che si trova in Ferrari, abbiamo un quadro psicologico non semplice.

Il monegasco non è tipo da tirarsi indietro e la battaglia in pista è il suo pane quotidiano. Lo scorso anno se l’è vista da vicino con Max Verstappen, tenendogli testa nella prima parte dell’anno. Finché la scuderia del Cavallino gli ha dato una macchina all’altezza della Red Bull, il #16 ha dato del filo da torcere al bicampione olandese. Purtroppo tra strategie folli al box e sviluppo sbagliato, la F1-75 si è dovuta arrendere dopo l’estate allo strapotere della RB18.

Leclerc si confessa, la perdita del padre è stata durissima: un fatto che ha segnato la sua vita

La storia di Leclerc anche lontano dalle piste è davvero particolare e degna di essere raccontata. Il 25enne del Principato non è il classico figlio di papà che arriva in F1 grazie ai soldi sborsati dai genitori. Leclerc il padre l’ha perso giovanissimo, quando ancora correva in F2 e da quel momento lì è diventato lui l’uomo di famiglia. Un carico psicologico e morale non indifferente per un 20enne, alle prese con cose più grandi di lui.

Leclerc parla del padre
Leclerc parla del padre – TennisPress.it

Il 20 giugno del 2017 è arrivato il lutto che ha cambiato la sua vita, che si aggiunse a quello già straziante di Jules Bianchi, suo amico e mentore, scomparso in seguito ad un tragico incidente patito a Suzuka nel 2014 (la morte arrivò dopo mesi di agonia il 17 luglio del 2015).

Quando papà Hervé è venuto a mancare Charles si è rimboccato le maniche, e soli tre giorni dopo vinse la gara di Baku in F2, decisiva poi per la conquista del titolo (come raccontato da lui stesso nella sua biografia, intitolata Le Prodige, scritta da Rémi Boudoul).

Leclerc parla del padre: “Era il mio fan numero uno”

Parlando del padre Leclerc ha ancora gli occhi lucidi:Era il mio fan numero uno. Voleva che fossi bravo in ogni gara, e relativamente alla decisione di correre a Baku sono sicuro che l’avrebbe pensata come me. Avrebbe voluto che vincessi per lui”.

Leclerc e Verstappen
Leclerc e Verstappen – TennisPress.it

“La scomparsa di Jules era stata uno shock. Qualcosa di difficile da capire e da accettare. Perdere mio padre, che mi ha aiutato tanto nella mia carriera, è stato un altro shock”, aggiunge Leclerc.

È stata dura. Non importa cosa fai, niente ti prepara al momento in cui perdi tuo padre. Sono diventato più maturo perché la sua perdita mi ha fatto assumere più responsabilità di punto in bianco, facendomi crescere come uomo. Mentalmente – ha concluso – sono più forte che mai dopo aver perso mio padre così presto nella mia vita. Questo è qualcosa che ti cambia per sempre“.

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