Ferrari, arriva il clamoroso addio: adesso è davvero finita

Ferrari, arriva il clamoroso addio: adesso è davvero finita. Non tutti sapevano questa passione nascosta di un big della Formula 1

Nonostante sia un grande avversario sia in pista che nelle sale “politiche” del Circus, Toto Wolff non può nascondere la sua attrazione per le vetture Ferrari. Ora però ha deciso di venderne un’altra dalla propria collezione.

Leclerc e Sainz
Leclerc e Sainz – TennisPress.it

Durante gli ultimi 10 anni la sua figura è stata sempre in antitesi a quella della Ferrari. In pista ha rappresentato lo scoglio più arduo da battere per la scuderia di Maranello dall’avvento dell’era ibrida. Toto Wolff non è solo il team principal della Mercedes ma anche una delle figure più influenti del paddock.

Proprio con i vertici dirigenziali della Rossa si è dovuto scontrare qualche anno fa quando venne ostacolata dal Cavallino Rampante la sua scalata alla F1. Nel ruolo in cui oggi è Domenicali poteva esserci lui, da CEO di Liberty Media e nuova figura di riferimento dell’intero carrozzone. Tutto questo svanì, come la possibilità per Marchionne prima e John Elkann poi, di sopravanzare le “Frecce d’Argento” nella lotta Mondiale.

In questa stagione, grazie al calo della W13 e ai progressi della F1-75, per la prima volta dopo 9 anni, il team italiano ha rimesso la testa avanti nel campionato costruttori (chiudendo secondo dietro alla Red Bull).

Ferrari, Toto Wolff vende un altro pezzo della sua collezione: il motivo è “ecologico”

Toto Wolff Ferrari
Toto Wolff Ferrari – TennisPress.it

Quello che in pochi sanno, però, è la sua passione da collezionista per le vetture di Maranello. Nemici in pista sì, ma grande estimatore in strada.

La collezione Ferrari di Wolff comprende alcuni dei modelli più iconici prodotti dalla casa automobilistica italiana. Una delle auto più importanti transitata nel suo garage è la Ferrari Enzo, una supercar in edizione limitata prodotta tra il 2002 e il 2004. La Enzo è stata costruita in soli 399 esemplari, il che la rende una delle Ferrari più esclusive e ricercate di tutti i tempi.

Un altro bene prezioso della collezione di Wolff è la Ferrari F40, una vettura sportiva a due posti prodotta tra il 1987 e il 1992. Proprio quest’ultima, però, come anche la Enzo non faranno più parte della sua collezione. Questo perchè il manager ha deciso di dare una svolta green alle sue abitudini al volante.

D’ora in poi guiderà solo vetture elettriche prodotte dal marchio Mercedes EQ. Proprio per questo dopo aver ceduto la Enzo, adesso venderà anche la F40 alla concessionaria Tom Hartley Junior.

Wolff e la Ferrari F40: tutte le caratteristiche del bolide venduto dal team principal della Mercedes

Vecchi modelli Ferrari F40
Vecchi modelli Ferrari F40 – TennisPress.it

La vettura in questione si trova in ottime condizioni, tanto da ricevere il massimo dei punti nel “Red Book” di Ferrari Classiche. L’auto ha subito una revisione completa a cura di tecnici specializzati dell’Autofficina Bonini Carlo S.r.l., a Cadelbosco di Sotto, in provincia di Reggio Emilia. In totale sono solo 5.500 i chilometri percorsi, mentre il prezzo è disponibile solo su richiesta.

Se ci atteniamo a quelle che sono le quotazioni del mercato per modelli del genere siamo intorno all’ordine del milione di euro, più o meno. Questo perchè parliamo di una delle macchine più iconiche della produzione Ferrari di ogni tempo, in grado di diventare un vero mito per tutti gli appassionati del Cavallino Rampante.

Dopo queste dismissioni nel garage di Wolff rimarranno comunque, almeno per ora, una Ferrari 599 GTO, una versione in edizione limitata della 599 GTB Fiorano e una 512 TR, una vettura sportiva a due posti prodotta tra il 1991 e il 1994.

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