Punizione Verstappen, la rivelazione è stupefacente: i tifosi del campione del mondo sono scossi. Un comportamento che proprio non è andato giù
La lite tra Max e Sergio Perez ha fatto molto discutere dopo il Gran Premio del Brasile. Alla fine la “ripicca” del primo pilota Red Bull è costata la piazza d’onore al compagno di squadra. Al posto di Christian Horner ci sarebbe qualcuno che lo avrebbe addirittura licenziato.
Descrivere la stagione della Red Bull appena conclusasi è davvero molto facile: trionfale. Basta un solo aggettivo per spiegare la tipologia di dominio messa in scena dalla RB18, nata dal genio di Adrian Newey. Le “lattine energetiche” hanno mostrato un passo davvero fuori dalla media, irresistibile anche per la Ferrari, apparsa pimpante in avvio di campionato.
Il ritorno della Mercedes nella seconda parte ha dato solo l’illusione di una battaglia, peraltro circoscritta esclusivamente a pochi Gran Premi. Uno di questi sicuramente quello di Interlagos, in Brasile, dove Super Max non ha concesso al compagno di squadra nemmeno un innocuo sesto posto. C’è un motivo se Sergio Perez, in piena lotta con Leclerc per la piazza d’onore nella graduatoria piloti, non ha potuto contare sull’aiuto del caposquadra.
Sergio Perez e Max Verstappen, un’amicizia incrinata dopo il Brasile: ad Abu Dhabi hanno fatto pace
Nelle qualifiche di Montecarlo, secondo quanto riferito poi da Verstappen, il messicano lo avrebbe ostacolato nel suo giro buono, compromettendone le chance di pole position. Il bicampione del mondo se l’è legata al dito, fino al penultimo atto del Mondiale.
Quel banale sorpasso mancato è costato a Perez la seconda posizione. Alla fine, però, ad Abu Dhabi, dove nel 2021 proprio Checo fu fondamentale nel bloccare Hamilton in favore dell’olandese, i due hanno fatto pace. Certo un atteggiamento del genere da parte del figlio d’arte ha svelato chi comanda davvero nel box della Red Bull. Christian Horner aveva chiesto in modo chiaro di cedere la posizione ma il diretto interessato non ha voluto saperne nulla.
Pasticcio Checo-Max, Bernie Ecclestone senza pietà: “Lo avrebbe licenziato”
A parlare di questo argomento è tornato l’ex pilota tedesco, oggi opinionista televisivo, Hans-Joachim Stuck, contattando niente di meno che Bernie Ecclestone. Il vecchio patron della Formula 1 come si sarebbe comportato in una situazione del genere?
“È stato molto chiaro. Se uno dei suoi piloti non avesse seguito tale istruzione, Bernie lo avrebbe espulso“, spiega Stuck. In più l’ex pilota ha poi aggiunto che lui stesso, qualora fosse stato al comando del team non si sarebbe tirato indietro di fronte ad una punizione esemplare da comminare a Verstappen. Quel comportamento insomma non è andato proprio giù a molte persone.
Una mancanza di stile che ha macchiato un po’ l’immagine dell’orange, sempre molto determinato e incline alla battaglia in pista. Chissà se nel 2023 capiteranno ancora situazioni del genere nel box di Milton Keynes e come reagiranno questa volta i protagonisti?
