Stop Marquez, arriva l’ammissione ufficiale: tifosi spiazzati. Il fenomeno di Cervera ha svelato un particolare inedito sulla passata stagione
Lo spagnolo della Honda ha vissuto un’altra stagione di alti e bassi, continuando a combattere con i problemi al braccio destro. La scorsa estate è arrivata la quarta operazione all’omero.
Doveva essere l’anno del riscatto per Marc Marquez. Il 2022, dopo le tre operazioni al braccio destro, poteva rappresentare una grande occasione per lui e per la Honda. L’inizio non è stato ottimale, anche a causa delle prestazioni non eccezionali dell’HRC. Poi la mazzata definitiva è arrivata in Indonesia, con un brutto incidente durante il warm-up che lo ha fatto uscire piuttosto acciaccato.
Da lì in poi qualche difficoltà di troppo a cui è seguita l’assenza prolungata di 6 GP tra l’appuntamento del Mugello e quello di Aragon. Una fase di pausa dovuta alla quarta operazione all’omero destro, questa volta negli Stati Uniti con una nuova equipe medica. Dovrebbe essere stata quella risolutiva, per stabilizzare la situazione e chiudere un cerchio rimasto aperto dal luglio del 2019.
Marc Marquez e la quarta operazione all’omero: la spiegazione sulla tempistica
L’ultima parte del campionato 2022 non è stato del tutto negativo per Marquez, con qualche acuto sia in qualifica che in gara. Marc è apparso più sicuro di sé stesso in sella e con una maggiore resistenza fisica per portare al limite la sua Honda. Ancora non siamo tornati a quegli standard stratosferici a cui ci aveva abituato prima dell’infortunio, ma sembriamo essere sulla buona strada.
Il #93 della Honda ha parlato recentemente al canale inglese BT Sports delle sue condizioni e della scelta di operarsi all’inizio di giugno.
“Abbiamo preso la decisione giusta perché nella prima parte della stagione ho avuto molti problemi. Nelle ultime gare invece sono sempre partito dalla prima fila, quindi vuole dire che la velocità c’è. Anche a Valencia siamo riusciti a lottare per il podio. Anche se non è arrivata una vittoria, ci sono stati dei progressi e questo è ciò che conta”
Marc Marquez e il 2023: le ambizioni e le incognite per il prossimo campionato mondiale
Per quanto riguarda il 2023, Marquez non ha voluto sbilanciarsi più di tanto.
“Non vedo l’ora di vedere quale sarà il mio livello massimo quest’inverno, perché è ancora un’incognita. Dovrò lavorare in modo specifico sui muscoli più deboli, in modo che la compensazione spalla-braccio sia buona in generale. Migliorare la moto è il secondo obiettivo“. Ora la sua road map prevede un’intensa fase di allenamento durante l’inverno per presentarsi al meglio al 10 febbraio, quando si tornerà in pista in Malesia.
Sono previsti due appuntamenti di test prestagionali l’anno prossimo, rispettivamente a Sepang e a Portimao. La tappa portoghese sostituisce Mandalika, in Indonesia, dove inizialmente era piazzata l’ultima sessione prima del via ufficiale del campionato (26 marzo, sempre a Portimao).
