Mazzata Hamilton, questa davvero non ci voleva: c’è la conferma ufficiale. Il pilota inglese dovrà vivere un 2023 davvero complicato
Dopo aver battagliato nel 2021 ruota a ruota con Max Verstappen, il sette volte campione del mondo si è dovuto arrendere alla superiorità schiacciante degli avversari nel 2022. Ora il problema per il prossimo anno può nascere in casa.
Il tempo passa anche per i fuoriclasse dello sport. Vale per il tennis, per il calcio e per qualsiasi altra disciplina, incluse quelle dei motori. Lewis Hamilton a breve compirà 38 anni, tanti ma non troppi per un pilota che ha fatto il suo esordio in Formula 1 all’età di 22 anni.
Con la Mercedes ha portato a casa 6 dei suoi 7 titoli iridati (l’altro con la McLaren nel 2008) e ha fatto registrare una serie di record difficilmente battibili in questo contesto. Dopo un 2021 all’insegna del duello con Verstappen, la stagione appena conclusasi è stata molto più avara di soddisfazioni. Nessuna vittoria (la prima volta da quando corre nel Circus) e poche occasioni di essere davvero col passo dei migliori.
Hamilton, il 2023 può essere tutto in salita: parola di Sebastian Vettel
A peggiorare l’umore di Lewis, ci ha pensato la crescita esponenziale del suo compagno di box, il connazionale George Russell. Il giovane britannico ha vinto l’unica gara stagionale della Mercedes, in Brasile, ha fatto segnare una splendida pole position in Ungheria e ha dato del filo da torcere al “Re Nero“. Questo duello tra le “Frecce d’Argento” potrebbe ripresentarsi anche nel 2023, e magari per qualcosa di più importante.
A pensarla così è anche un grande ex della F1, fresco di ritiro ad Abu Dhabi. Stiamo parlando di Sebastian Vettel, 4 volte campione del mondo e vincitore di 53 GP in carriera. Il tedesco ha deciso di lasciare il Circus dopo l’ultima annata di alti e bassi con l’Aston Martin. Proprio prima dell’addio ha però lasciato una porticina aperta per il futuro.
“Penso che nel momento in cui dici basta, è basta – ha detto il 35enne tedesco all’emittente tedesca Rtl -, ma non si può escludere nulla. Oggi rispondo che non tornerò, ma magari il prossimo anno o fra due anni la penserò in modo completamente diverso”.
George Russell meglio di Hamilton: Vettel è sicuro delle potenzialità del più giovane dei britannici
Parlando invece di Russell e delle sue possibilità di vittorie nel prossimo futuro, Vettel ha le idee piuttosto chiare. Ai media tedeschi ha dichiarato: “George ha talento e qualità e anche se non contano solo questi aspetti, ritengo che prima o poi conquisterà un campionato del mondo di Formula 1. Inoltre è un gran lavoratore e questo, ovviamente, gli garantisce delle buone possibilità per il futuro”.
Chissà che il povero Hamilton non debba essere costretto ad un ritiro anticipato alla fine del 2023 se le cose non dovessero andare per il verso giusto. D’altronde è dai tempi di Rosberg (2016) che non deve penare troppo per tenere dietro il proprio compagno di box, con tutto il rispetto per Bottas.
