Ultim’ora, ribaltone su una panchina eccellente: si è dimesso. Fatale l’ultima sconfitta che ha fatto ricredere l’allenatore
Impegnato al Mondiale in Qatar con la nazionale della Corea del Sud, Paulo Bento si è dovuto arrendere allo strapotere del Brasile. Dopo l’eliminazione ha deciso di interrompere la sua avventura con il paese asiatico.
Ci ha provato fino in fondo a regalare una gioia incredibile alla Corea del Sud. Paulo Bento è riuscito nell’impresa di trascinare la squadra di Son agli Ottavi di Finale dei Mondiali in Qatar. Nel girone con Portogallo, Uruguay e Ghana non era affatto facile poter immaginare di passare il turno.
Invece grazie alla vittoria in extremis con i lusitani, il gruppo guidato dal tecnico connazionale di CR7 si è presentato al cospetto del Brasile, nel primo match ad eliminazione diretta. Ovviamente le forze in gioco erano completamente diverse.
I coreani, ben organizzati e fisicamente reattivi, non sono riusciti mai ad arginare lo straripante talento dei verdeoro. Da Vinicius Jr a Neymar, da Richarlison a Paquetà, tutti in grado di segnare e dare spettacolo. Azioni al fulmicotone, possesso palla rapidissimo, dribbling ubriacanti e una solidità difensiva quasi anti storica. Alla fine l’unica rete dei ragazzi di Bento è arrivata nella ripresa, a giochi fatti, con una gran botta da fuori di Paik Seung-ho.
Mondiali, salta una panchina importante a Qatar 2022: decisiva l’ultima sconfitta
L’eliminazione era insomma nell’aria e non stupisce più di tanto. Eppure quella con il Brasile è stato l’ultima partita sulla panchina della Corea del Sud per Paulo Bento. L’ex allenatore di Sporting Lisbona, Cruzeiro, Portogallo e Olympiakos, ha alzato bandiera bianca.
Dopo 4 anni passati a Seul ora è arrivato il momento di voltare pagina. Lui stesso lo ha annunciato in conferenza stampa, spiegando per filo e per segno il motivo della sua scelta.
“Sono triste per questo risultato. Qui si è conclusa la nostra partecipazione ed ora è il momento di pensare al futuro, che non passerà per la squadra coreana. Vado a riposare e poi vedrò cosa fare. L’ho appena comunicato ai giocatori e al presidente: è una decisione che ho preso da settembre. Oggi ho finito per confermarlo e ringraziare per tutto quello che hanno fatto e per tutto quello che hanno dato. È uno dei migliori gruppi con cui ho lavorato“.
Paulo Bento lascia la panchina della Corea del Sud: è stata la sua seconda esperienza ai Mondiali
Per Bento, arrivato in Sud Corea nel 2018, è la seconda esperienza ai Mondiali. La prima volta infatti partecipò con il Portogallo alla spedizione di Brasile 2014. Anche in quell’occasione le cose non andarono bene e subito dopo la manifestazione arrivarono le dimissioni.
Tra l’altro proprio prima della gara degli Ottavi di Qatar 2022, l’allenatore degli asiatici si era lamentato del trattamento ricevuto dalla sua squadra. Rispetto ai ragazzi di Tite, infatti, i coreani avevano avuto meno tempo per recuperare.
“Non abbiamo avuto il tempo di allenarci bene, è impossibile trasmettere qualcosa ai giocatori se devi tornare in campo dopo sole 72 ore. Non ricordo che sia successa la stessa cosa nel 2018. È disumano, non è corretto. Non siamo il Brasile, che può permettersi di portare in campo un’altra squadra nella terza partita del girone per far riposare chi aveva giocato fino a quel momento“.
“Ho fatto una strategia basata su quello che so sul Brasile, video e informazioni. I giocatori sanno cosa fare, ma dobbiamo giocare ancora 72 ore dopo la partita contro il Portogallo. Non mi sembra giusto. Già è difficile competere con il Brasile, che è il candidato più forte, e con questi limiti ancora di più”.
