Tsitsipas, un dubbio l’assale: il tennis stavolta non c’entra

Tsitsipas sempre più protagonista alle ATP Finals di Torino: dopo la vittoria con Medvedev, il siparietto non passa inosservato

Stefanos Tsitsipas si sta prendendo la scena alle ATP Finals di Torino. Il greco, numero 3 al mondo, ha battuto Medvedev in tre set, al termine di una partita estenuante e spettacolare.

Tsitsipas
Tsitsipas © Ansa

Un successo che consente di andare al match contro Rublev con ancora la possibilità di accedere alle semifinali: la sfida sarà un vero e proprio spareggio e decreterà uno dei quattro semifinalisti.

Ma Tsitsipas non si fa apprezzare soltanto racchetta in pugno, le sue doti hanno fatto breccia nel cuore dei tifosi italiani che lo hanno quasi adottato. Del resto, anche se greco, si può dire che la sua patria (almeno quella tennistica) è proprio il Belpaese, la Puglia in particolare. Insomma qualche parola di italiano la mastica anche se i dubbi possono sempre arrivare, soprattutto quando non lo si usa da un po’. Ed è proprio questo il motivo del simpatico siparietto avvenuto al termine del match contro Medveded.

Il greso Tsitsipas era chiamato a lasciare il tradizionale messaggio a favore di telecamere e voleva omaggiare proprio l’Italia. Ma qualcosa però all’inizio non è andato per il corso giusto.

Tsitsipas e i dubbi sull’italiano: “Come si scrive ragazzi?”

Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas © Ansa

Stefanos Tsitsipas, dopo aver regolato Medvedev in tre set (6-3, 6-7, 7-6) impugna il pennarello e si dirige in favore di telecamera. Prima però ha un dubbio e prova  a chiedere aiuto. Così si rivolge ad un ufficiale di campo e chiedere: “How do yo write ragazzi’. Cioè come si scrive ragazzi in italiano. Peccato però che l’uomo in questione non sia particolarmente preparato nella nostra lingua. Così dopo qualche attimo di imbarazzo se ne esce con un: “Io sono inglese”.

Tsitsipas però non si perde d’animo e va a caccia di chi può aiutarlo. A dargli una mano è una donna dell’organizzazione che, smartphone in pugno, va a controllare su internet e mostra al tennista come si scrive ragazzi. Il greco può così andare verso la telecamere ma non prima di essere assalito da un altro dubbio: “Doppia z, giusto?”. Risposta affermativa e così Tsitsipas ha potuto finalmente scrivere il suo messaggio: “Vai ragazzi”.

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