Musetti lo conferma di nuovo: “Siamo molto amici”, il retroscena esalta i fan

Lorenzo Musetti conferma un retroscena che non potrà che fare piacere ai fan: il tennista ribadisce la sua amicizia

Primo quarto di finale ad un Masters 1000: Lorenzo Musetti a Parigi-Bercy ha fatto vedere che il suo talento può portarlo davvero lontano. In terra francese Djokovic si è rivelato essere ancora troppo forte per lui, ma il tempo è dalla sua parte.

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti © Ansa

Il 20enne di Carrara è impegnato ora con la Next Gen a Milano, dove ha già affrontato e battuto sia Tseng che Dominic Stricker, prima di concentrarsi sull’appuntamento in coppa Davis di fine mese. Un torneo che chiuderà in pratica il 2022 e consentirà anche al numero 23 al mondo nel ranking ATP di godersi un po’ di riposo. Il tennis però tornerà presto alla ribalta con i primi appuntamenti in Australia e il 2023 di Musetti può essere davvero un anno importante per la crescita del giovane talento italiano.

Un talento che potrà, migliorando, arrivare a sfidare i più grandi al mondo, come il numero uno Carlos Alcaraz. Proprio sullo spagnolo Musetti racconta un retroscena che ha il sapore della conferma.

Musetti: “Con Alcaraz siamo molto amici”

Musetti
Lorenzo Musetti © Ansa

In un’intervista ad ‘Eurosport Francia’, Musetti racconta del suo rapporto con Alcaraz e del fatto che, anche in virtù della loro amicizia, vederlo in testa al ranking rappresenta per lui una motivazione in più.

Con sincerità sono molto felice per lui  – le parole del 20enne –. Il fatto che  sia il numero 1 del mondo è incredibile per lui ma anche per me“. Il motivo è semplice: “Da una parte, perché siamo molto amici. Dall’altra, perché il suo avvento mi ha aiutato a stimolarmi ancora di più“. Un Musetti che è stato spronato dalla presenza di Alcaraz: “Mi ha motivato a rafforzare sia il gioco che il carattere per realizzare grandi cose nel prossimo futuro“.

Grandi cose come quelle che attendono lo stesso Alcaraz, Rune ma anche Sinner. I tre giovani del tennis mondiale con cui anche Musetti dovrà confrontarsi per arrivare al vertice: “Rappresentiamo il futuro ma anche il presente. Siamo già in grado di fare grandi cose e con il tempo lo saremo sempre di più. Per ora loro tre – ammette – sono migliori di me. Tra loro possiamo attenderci una grande rivalità nei prossimi anni. Spero di far parte di quel futuro“. E Musetti è al lavoro per riuscirci.

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