Gianluca Vacchi ci è riuscito davvero: è stato un “piccolo miracolo”

Gianluca Vacchi è amico di un grande campione. L’imprenditore bolognese lo ha persino aiutato a recuperare da un brutto infortunio.

Imprenditore, influencer, dj e anche sportivo. Gianluca Vacchi è uno dei personaggi più seguiti sui social. Su Instagram, in particolare, ha oltre 22 milioni di followers e sul suo profilo documenta spesso la sua vita tra balletti, auto di lusso, case da sogno, famiglia e, per l’appunto, sport.

Gianluca Vacchi
Gianluca Vacchi (Instagram)

Infatti, negli anni, l’imprenditore bolognese si è dedicato a varie discipline, mentre ora si mantiene in ottima forma grazie a tutte le strutture che si è fatto costruire nella sua villa chiamata l’Eremita. Qui ha di tutto: palestra, piscina, spa e persino numerose tecnologie all’avanguardia per la riabilitazione.

Poi, ha anche un campo da Padel, che ormai è quasi diventata una seconda “casa”, dal momento che in un’intervista rivelò di giocarci per 4 ore al giorno. Del resto, il Padel è diventato il suo sport preferito, tanto da seguirlo anche di notte per carpirne meglio i segreti, come ha detto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ma nella stessa occasione ha rivelato altresì di esser diventato un grande amico di uno dei più forti giocatori di sempre, la leggenda Fernando Balesteguin.

Gianluca Vacchi e l’amicizia con il campione Fernando Balesteguin

Fernando Belasteguin
Fernando Belasteguin (Ansa Foto)

Alla Rosea, Vacchi ha raccontato un aneddoto che conferma la fiducia e la stima reciproca che si è creata tra i due. “Guardavo la semifinale dell’Open di Santander che Fernando avrebbe vinto sicuramente con Sanyo Gutierrez. Loro due sono una macchina da guerra padelistica senza eguali: Sanyo è la mano migliore del circuito, un artista, e Fernando è un computer” le sue parole.

Poi, però, l’imprevisto: “Quando ho visto il mio amico accasciarsi ho capito che era un infortunio serio“. E qui è subentrato l’aiuto di Gianluca: “L’ho lasciato in pace per qualche ora, poi l’ho chiamato: ‘Fer, vieni a casa mia a fare riabilitazione perché qui possiamo dimezzare i tempi, qualunque essi siano, con la disciplina e la tecnologia che ho in casa’“.

Era prudente, mi diceva avrebbe preso un volo giorni dopo, ma gli avevo già spedito un aereo privato a prenderlo: non c’era tempo da perdere” ha poi aggiunto.

Il responso medico non era infatti dei migliori: un buco di 3-4 centimetri al gemello destro. I tempi di recupero erano stimati intorno alle 6 settimane. Tuttavia, grazie al suo intervento e alla costanza e alla disciplina nel percorso riabilitativo di Balesteguin, “è andato via correndo e palleggiando 14 giorni dopo” ha detto il bolognese. Dunque, secondo lui, “abbiamo compiuto un piccolo miracolo sportivo“.

Il campione argentino ha poi reso omaggio a Vacchi con un post dedicato su Instagram dove lo ringrazia per tutto l’aiuto offerto. Gianluca, dal canto suo, gli ha intitolato il suo campo da Padel… “Quello è il palazzetto Fernando Balesteguin“.

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