L’anno prossimo potrebbe essere la volta buona per Flavia Pennetta di ricevere un prestigioso riconoscimento per la sua carriera.
Flavia Pennetta ha ormai appeso la racchetta al chiodo da tempo per concentrarsi sui tre figli nati dalla relazione con Fabio Fognini, con cui è felicemente sposata dal 2017 e che accompagna in giro in occasione dei suoi tornei.
La brindisina, del resto, può essere soddisfatta della sua carriera, che l’ha vista addirittura numero 6 del mondo nel 2015, terzo best ranking per un’azzurra dietro alle sole Schiavone, quarta nel 2011, e Sara Errani, quinta nel 2013.
Inoltre, durante il suo percorso da tennista professionista si è regalata anche la vittoria degli US Open, sempre nel 2015, unico torneo del Grande Slam nel suo palmares che, in totale, conta 11 titoli complessivi.
Insomma, Flavia è stata una delle migliori giocatrici italiane di sempre ed è anche per questo che già nel 2022 aveva ricevuto una nomination per entrare nella International Hall of Fame del tennis. Purtroppo, non è andato come sperato, ma quest’anno si è presentata un’altra opportunità.
Flavia Pennetta, può essere la volta buona
Nella passata edizione, non aveva ottenuto il 75% dei voti necessari per entrare a far parte della “leggenda”. Ma bisogna dire anche che l’anno scorso diventi campioni, sia nel maschile che nel femminile, non sono rientrati. Tra questi figurano le esclusioni eccellenti di Juan Carlos Ferrero, Carlos Moya, Clara Black e Ana Ivanovic.
Dunque, nel 2023, Pennetta può seriamente ambire a diventare uno dei membri della Hall of Fame. La votazione si svolgerà dal 20 al 30 ottobre. I primi tre classificati riceveranno un bonus del 3%, 2% e 1%, a cui si aggiungerà il voto dei giudici (circa 140 tra giornalisti, ex giocatori ed esperti di tennis) che quindi dovranno emettere un verdetto definitivo che sancirà o meno l’ingresso di Flavia e dei suoi colleghi.
Tra gli italiani che già in passato sono riusciti ad entrare nella Hall of Fame ci sono i grandi Gianni Clerici, uno dei più importanti giornalisti di tennis e purtroppo scomparso lo scorso giugno, e Nicola Pietrangeli, ex numero 3 del mondo, due volte vincitore del Roland Garros e storico capitano della Nazionale azzurra che vinse la Coppa Davis del 1976.
