Nick Kyrgios, l’autodifesa per le accuse di violenza domestica è sconcertante

Nelle prime ore di questa mattina l’avvocato di Nick Kyrgios ha presentato una memoria difensiva che riguarda le accuse di violenza domestica rivolte al tennista dalla sua ex compagna

Un rinvio. Che era esattamente quello che il collegio difensivo di Nick Kyrgios sperava di poter ottenere.

Ma anche l’accoglimento di una tesi difensiva che in qualche modo potrebbe anche danneggiare sotto l’aspetto dell’immagine pubblica il tennista australiano, reduce da una delle sue migliori stagioni di sempre.

Nick Kyrgios, sotto perizia psichiatrica

Stando a quanto riportato da numerosi siti australiani, e in modo particolare dai notiziari dell’emittente ABC che sta seguendo la vicenda legale che riguarda Nick Kyrgios fin dal primo giorno, il legale del tennista australiano – Michael Kukulies-Smith – ha chiesto e ottenuto un rinvio dell’udienza prevista per oggi. Il tutto per ottenere una perizia psichiatrica e verificare lo stato di salute mentale del suo assistito.

Un processo attesissimo

Nick Kyrgios
Nick Kyrgios, una finale slam persa quest’anno a Wimbledon contr Djokovic (Ansa)

Si tratta di un vero e proprio colpo di scena che spazza via quelle che erano le convinzioni generali immediatamente prima di quello che è considerato uno dei processi più attesi dell’anno in Australia.

La vicenda riguarda il controverso rapporto tra il tennista e la ex fidanzata, la modella di origine italiana Chiara Passari, 27 anni. La donna aveva accusato Kyrgios di averla aggredita e picchiata. Accuse molto serie che avevano la Passari ad aprire una denuncia penale con richiesta di danni. La donna aveva anche documentato alcune presunte lesioni subite nel corso di una lite domestica avvenuta nel gennaio dello scorso anno.

Il processo, inizialmente fissato a luglio, era stato rinviato due volte e si doveva tenere questa mattina presso la ACT Magistrates Court di Canberra. Kyrgios, impegnato nel torneo ATP Japan Open di Tokyo era assente.

I giudici hanno accolto la tesi difensiva dei legali del tennista che a questo punto potranno presentare alla Corte una serie di perizie e consulenze. Una nuova udienza è stata fissata per il mese di febbraio. I legali di Kyrgios hanno motivato la richiesta con la storia di depressione e di abuso di alcol più volte resa pubblica da parte del tennista nel corso degli ultimi due anni.

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