Lorenzo Musetti, Pietrangeli lo “incorona”: l’ex campione ha una certezza

Nicola Pietrangeli ha fatto i complimenti a Lorenzo Musetti dopo la conquista del suo primo successo in un torneo Atp.

Lorenzo Musetti è l’azzurro del momento dopo la grande vittoria su Alcaraz in finale all’Atp 500 di Amburgo. Il carrarese si è imposto in tre set (6-4; (6)6-7; 6-4) al termine di una partita giocata alla grande, in cui ha saputo rialzarsi dopo le difficoltà al tie break del secondo set.

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (Ansa Foto)

Il trionfo sullo spagnolo gli vale così il suo primo successo nel circuito maggiore e la speranza di tutti i tifosi italiani è che possa continuare su questa strada. D’altronde, il talento non gli è mai mancato, evidenziando anche una certa facilità di spaziare in colpi che a non tutti riescono.

Basti vedere le differenze con Sinner e Berrettini, due giocatori, questi, che fanno del fisico e della potenza i loro punti di forza. Al contrario, Musetti gioca un tennis più estroso ed elegante. Certo, il percorso è ancora lungo e ci sarà da migliorare, ma se riuscirà a trovare la costanza, che fin qui gli è un po’ mancata, i risultati non tarderanno ad arrivare.

Peraltro, dopo il trionfo di Amburgo, Nicola Pietrangeli, il più grande giocatore italiano di sempre, lo ha chiamato per congratularsi di persona. Di seguito, le sue parole rilasciate in un’intervista ad ANSA.

Nicola Pietrangeli “incorona” Lorenzo Musetti

Lorenzo Musetti
Musetti (Ansa Foto)

Ho chiamato Musetti per fargli i complimenti, dirgli che mi ricorda noi vecchi giocatori e che può arrivare ovunque. Gli ho detto bravo dieci volte” ha esordito la leggenda del tennis azzurro.

In particolare, secondo Pietrangeli, Musetti sarebbe stato semplicemente “fantastico“, giocando “da campione“.  “Ieri ho cercato il suo numero, mi ha risposto dandomi del lei, ma io gli ho detto che non si deve azzardare, mi deve dare del tu – ha aggiunto l’ex campione –. Per me è l’italiano che gioca meglio“.

Dunque, stando a queste dichiarazioni, Musetti, sul piano del gioco, sarebbe persino migliore dei due connazionali che ormai da qualche anno sono riusciti ad imporsi nel tennis che conta. Sinner, infatti, a soli 20 anni, è già numero 10 del mondo, mentre Berrettini, sebbene adesso si trovi soltanto al 14° posto, è stato anche numero 6.

Insomma, per il tennis azzurro è un’epoca d’oro, con un movimento in piena ascesa. Peraltro, con la vittoria di Amburgo, Musetti si è guadagnato il 31° posto in classifica generale, suo best ranking, e il momentaneo terzo posto nella race per le Next Gen Finals di Milano, dietro ai soli Alcaraz e Sinner.

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