Il mondo del tennis italiano sconvolto dalle ultime decisioni. Per l’Italia un vero incubo, Sinner come Berrettini
Ci sono ancora gli US Open 2023 da mandare in archivio, ma la prossima settimana l’attenzione di tutti i tifosi sarà concentrata sulla fase a gironi della Coppa Davis. In ballo ci sono le qualificazioni alla final eight di Malaga con l’Italia che, come un anno fa, può recitare un ruolo da protagonista assoluta.
Intanto però c’è da passare lo scoglio della fase precedente, il girone a quattro che si giocherà da martedì 12 settembre a Bologna. Insieme agli azzurri, il Canada campione in carica (dopo aver battuto l’Italia in semifinale nel 2022) ma probabilmente senza Raonic e Auger-Aliassime. E poi la Svezia che la squadra di Filippo Volandri aveva affrontato a Bologna già dodici mesi fa, e il Cile.
Sulla carta quindi non una missione impossibile per l’Italia che, al momento, è indicata anche dai bookmakers come favorita assoluta almeno per il passaggio del turno come prima. L’unico problema è rappresentato dai problemi fisici che hanno colpito alcuni dei nostri e, quindi, dalle relative scelte che il capitano azzurro è obbligato a fare
Sicuro assente sarà Matteo Berrettini che alla Davis teneva molto. Il problema alla caviglia che lo ha costretto al ritiro durante il secondo turno degli US Open non si risolverà in fretta e quindi a Bologna il romano marcherà visita.
Così i convocati di Volandri saranno Lorenzo Musetti, uscito al primo turno da Flushing Meadows, Lorenzo Sonego e la new entry Matteo Arnaldi, fresco di ottavi di finale agli US Open. Poi Fabio Bolelli e Andrea Vavassori, due grandi specialisti del doppio.
Mancherà invece Fabio Fognini, per scelta tecnica. Volandri lo vuole preservare per l’eventuale fase finale della Davis, anche se lui pensava di poter essere convocato già a Bologna. E come dimostrano i suoi ultimi post su Instagram, non l’ha presa benissimo. Prima ha citato una frase di André Gide, “Meglio essere odiati per ciò che si è, che essere amati per ciò che non si è”. E poi una propria: “Meglio essere sinceri e incazzati che falsi e sorridenti”.
Coppa Davis, incubo Italia: dopo Berrettini anche Sinner
Oltre a Berrettini sarà assente per infortunio anche Jannik Sinner. Subito dopo la battaglia persa in 5 ore e altrettanti set con Zverev agli US Open 2023 l’altoatesino aveva preannunciato che il suo prossimo impegno sarebbe stata la Davis.
Nelle ore successive però ci ha ripensato, ufficializzando il suo forfait. Una nuova rinuncia pesante, non giustificata da problemi fisici reali come sono invece realmente quelli di Berrettini. Un altro no all’Italia per Jannik dopo quello alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Una scelta che ha deluso molti, in primis Nicola Pietrangeli che non è stato affatto tenere nei suoi confronti.
Senza contare poi che sono molti i tifosi ad aver acquistato i biglietti per le partite dell’Italia in Davis anche per vedere Jannik in campo. Ovviamente non potrebbero chiedere il rimborso, perché le partite si giocheranno lo stesso.
Lo scorso anno Sinner è stato presente a Bologna nelle sfide con Svezia, Croazia e Argentina ma ha disertato, per infortunio, i match di Malaga contro Usa (nei quarti) e Canada (semifinale).
