A distanza di mesi dalla scomparsa di Gianluca Vialli, emerge un messaggio scritto dall’ex calciatore. Impossibile non emozionarsi
La scomparsa di Gianluca Vialli, avvenuta a gennaio 2023, ha gettato nello sconforto tutti gli appassionati di sport, soprattutto perchè avvenuta a poche settimane di distanza da quella di un altro grande del nostro calcio, Sinisa Mihajlovic. Entrambi avevano voluto condividere apertamente il dramma delle loro malattie, il tumore al pancreas per il primo e la leucemia il secondo. Tutti speravano che potessero riuscire a guarire ma non c’è stato nulla da fare.
I due hanno sempre cercato di non spettacolarizzare quello che stava loro accadendo e hanno fatto il possibile per provare a vincere la loro battaglia, sostenuti dall’affetto delle rispettive famiglie. Nel caso di Vialli, però, sono pochi i dettagli di cui siamo venuti a conoscenza, soprattutto perché la moglie Olivia continua a vivere a Londra e non ha mai voluto rilasciare interviste.
Nel corso degli ultimi anni Gianluca Vialli ha sempre cercato di affrontare la malattia con discrezione, al punto tale da non rivelare mai a che punto fossero le cure nè quale fosse l’evoluzione delle sue condizioni di salute. Nonostante questo, lui ha voluto tenere l’incarico di capo delegazione della Nazionale fino all’ultimo. Anche per questo tutti erano convinti potesse farcela e superare questo momento difficile.
La rivelazione inaspettata su Gianluca Vialli
Anzi, era lui il primo a incoraggiare gli amici che hanno cercato di restare in contatto con lui quasi fino all’ultimo. A distanza di mesi è Ivan Zazzaroni a parlare di un messaggio ricevuto da Gianluca Vialli.
Tutto risale alla scorsa primavera. “La Nazionale aveva appena buttato via i Mondiali ed ero convinto che, nonostante il titolo europeo, Mancini si sarebbe dimesso. Del resto, è sempre stato orgoglioso – ha scritto sul ‘Corriere dello Sport’ -. Due giorni dopo il disastro ho scritto a Luca ‘Ieri ho sentito Roberto più sereno e oggi Gravina mi ha detto che vuole che lui resti. Non so davvero cosa augurargli’. Lui mi ha risposto ‘Vedremo‘”.
Quella parola a lui era sembrata strana, al punto da replicare: “Sei diventato democristiano“. Come rivela Zazzaroni, a queste sue parole Vialli ha risposto con tre sorrisetti. Poi è seguita una frase che, stando al direttore del Corriere dello Sport, gli ha fatto gelare il sangue: “‘È che adesso vivo alla giornata e penso poco a quello che potrebbe succedere o non succedere!“.
A distanza di tempo, sapendo bene come siano andate le cose, non può che fare sensazione ripensare a quelle parole pronunciate da Gianluca Vialli diversi mesi prima di morire. Chi lo ha conosciuto bene, e Zazzaroni è certamente tra questi, sa bene come lui abbia fatto il possibile per guarire dalla malattia sperando di non lasciare sole le sue figlie.
“Luca piaceva a tutti, vedere i suoi occhi stretti per un sorriso hanno conquistato tanti cuori. Lui aveva ben poco da imparare. Anzi, aveva da insegnare, anche su come si vince un male che si dice incurabile, vivendolo e allontanandolo. Lui ha vissuto con una pienezza di energia e di sentimenti, che si sono esauriti all’ultima ora, ma solo perché lo ha voluto il destino. La sua morte non è stata la sua resa”.