Tennis, il brutto gesto costa caro: è la multa più alta di sempre

Il tennista paga a caro prezzo nel vero senso della parola il suo brutto gesto durante un match del Masters 1000 di Madrid. Che multa

Nella storia del tennis non ci sono soltanto belle partite ed esempi di sportività. Purtroppo, negli anni, come spesso è accaduto anche in altri sport, si sono verificati episodi che hanno riguardato alcuni giocatori protagonisti, loro malgrado, di atteggiamenti non propriamente adatti ad un contesto dove dovrebbero prevalere la correttezza e il fair play.

Tennis, che multa per il francese
Tennis, che mazzata per il giocatore: l’Atp lo ha sanzionato (LaPresse) – Tennispress.it

Racchette spezzate, palline scagliate in tribuna, offese all’avversario, parolacce, insomma, alcuni dei protagonisti non si sono fatti mancare nulla.  Il primo nome che potrebbe venire in mente è sicuramente quello di Nick Kyrgios che, al netto delle sue difficoltà personali, ha spesso mostrato la sua peggior versione di sé in campo, anche se, come da lui stesso ammesso, ha deciso di cambiare da ormai un anno e mezzo dimostrandolo anche con i fatti, seppur con qualche eccezione.

Poi, si potrebbe citare Aleksandr Bublik, 25enne kazako che non sempre riesce a mantenere la calma quando le partite prendono una brutta piega. O anche Fabio Fognini che di racchette ne ha rotte tante.

Tennis, che batosta per il giocatore: il gesto gli è costato caro

Alla lista di tennisti sopra citati se ne potrebbe aggiungere anche un altro,  protagonista a Madrid con un gesto che non è passato certo inosservato. Tutto è successo nel match del 28 aprile in cui a sfidarsi erano Borna Coric e Hugo Gaston.

Hugo Gaston, la multa è salatissima
Hugo Gaston multato dall’Atp: è davvero un “salasso” (LaPresse) – Tennispress.it

Il francese è parso sin da subito in difficoltà e sul 5-3 nel primo set ha provato a rovinare i piani dell’avversario, che si stava giocando il set point in suo favore, ricorrendo ad un mezzo decisamente poco sportivo.

Nel dettaglio, ha preso una palla che gli era rimasta in tasca e l’ha gettata sul campo nel bel mezzo del gioco. Il suo obiettivo era quello di convincere l’arbitro a fargli sospendere il gioco e a farlo ripetere. L’arbitro perà non ci è cascato e ha assegnato il punto al rivale.

Come se non bastasse, questo suo gesto gli è costato carissimo. L’Atp, infatti, ha deciso di comminargli una multa pesantissima di ben 144 mila dollari (circa 133 mila euro).

Si tratterebbe della sanzione economica più alta di sempre nel tennis, anche superiore a quella ricevuta da Kyrgios che, nel 2019 a Cincinnati, si è visto infliggere una multa di 113 mila dollari in seguito alla distruzione di una racchetta e a uno scambio di “battute” con alcuni spettatori.

Insomma, anche stavolta, con la decisione su Gaston, l’associazione del tennis maschile ha voluto mandare un messaggio chiaro: i gesti anti-sportivi non sono accettati. Gaston avrà imparato la lezione. Intanto pare che con un successivo ricorso l’ammenda gli sia stata ridotta fino a 70mila euro, particolare che non inficia con il poco onorevole primato raggiunto.

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