Jannik Sinner potrebbe imbattersi in una situazione davvero poco favorevole a breve Il “pericolo” per l’azzurro
La stagione di Jannik Sinner è stata sin qui degna di nota. L’altoatesino, fin dall’inizio, è sembrato più in palla rispetto agli anni passati e ha evidenziato miglioramenti tali che lo hanno portato a giocarsela quasi alla pari con avversari che finora aveva fatto sempre fatica a battere.
Esemplificativo, in tal senso, il match di ottavi agli Australian Open con Stefanos Tsitsipas. L’azzurro era subito andato sotto due set a zero, per poi riportare la situazione in equilibrio. Al quinto set è andata male (il greco ha vinto 6-3), però già quella partita è stata un indizio di quello che sarebbe potuto succedere in seguito.
Appena un anno prima il greco lo batteva nettamente in tre set, mentre stavolta l’azzurro ha giocato, a tratti, un tennis eccezionale contro un giocatore forte e continuo nonché più avanti di lui in classifica. Peraltro, a Rotterdam, dove ha giocato la sua seconda finale dopo la vittoria del titolo di Montpellier, è arrivata anche la rivincita da parte dell’azzurro che si è imposto su Tsitsipas in due set.
La sua stagione è poi proseguita con le semifinali di Indian Wells e Montecarlo, la finale raggiunta a Miami, il piccolo intoppo fisico che lo ha costretto al ritiro dal torneo di Barcellona e il forfait a Madrid e, infine, gli ottavi agli Internazionali di Roma. Adesso, però, quando mancano pochi giorni al sorteggio del tabellone del Roland Garros, Jannik corre un rischio che potrebbe metterlo in una situazione di grossa difficoltà.
Jannik Sinner, che rischio: può succedere
Sinner è tra le trentadue teste di serie dello Slam parigino per via del suo ranking che al momento lo vede in ottava posizione. Tuttavia, è molto probabile che ciò non gli basterà ad evitare un tabellone “di ferro”, con i possibili intrecci che lo potrebbero portare a giocarsela nella seconda settimana con alcuni dei favoriti.
In pratica, nel peggiore dei casi, Sinner potrebbe trovarsi in una parte di tabellone con Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Holger Rune, tutti avversari temibili. E ciò perché lo spagnolo è primo in classifica, mentre il serbo e il danese sono rispettivamente terzo e sesto.
Se questo scenario dovrebbe concretizzarsi, sarebbe una vera beffa per l’azzurro che, peraltro, dovrà valutare le sue condizioni quando sarà il momento di scendere in campo a Parigi. A Roma, infatti, ha pagato una forma fisica precaria nella partita che lo ha visto perdere contro l’argentino Francisco Cerundolo.
Ad ogni modo, stiamo parlando di mere ipotesi che, finché, non ci sarà il sorteggio rimarranno tali. Tutti i dubbi verranno sciolti giovedì 25 maggio alle ore 14, giorno in cui si terranno le estrazioni dei nomi che andranno a riempire le caselle del main draw del Roland Garros.
