Rivoluzione Juve, la posizione di Allegri resta in bilico e spunta nuovamente il nome di un possibile sostituto del tecnico bianconero
In attesa di sapere con certezza se e quali competizioni potrà disputare il prossimo anno, la Juventus ha già iniziato a lavorare dietro le quinte al nuovo progetto tecnico.
Il nuovo management bianconero starebbe programmando con cura il futuro a medio e lungo termine, con l’obiettivo di garantire alla squadra una competitività ai massimi livelli attraverso un percorso economico e finanziario più sostenibile e che preveda un deciso contenimento dei costi. E da questo punto di vista la pietra angolare di ogni piano sportivo che si rispetti è la scelta della nuova guida tecnica.
Una scelta che alla fine potrebbe ricadere su chi già siede sulla panchina dei bianconeri. In fondo Massimiliano Allegri, nonostante le tante difficoltà incontrate in questa stagione e i problemi a cui ha dovuto fare fronte, è ancora in piena corsa per tutti gli obiettivi stagionali e nel caso in cui riuscisse a vincere le due coppe in cui la Juventus è impegnata, Europa League e Coppa Italia, una conferma per la prossima stagione sarebbe scontata oltre che dovuta.
Ma se Di Maria e compagni dovessero scivolare sui prossimi ostacoli che si frappongono all’ingresso nelle due finali, Inter e Siviglia, a quel punto la posizione del tecnico livornese tornerebbe seriamente in bilico. A riguardo non mancano rumors (in attesa di conferma ovviamente) sul fatto che la nuova dirigenza della Juventus non aspetti altro per poter avviare e promuovere un nuovo progetto tecnico all’insegna della discontinuità con il presente e il recente passato.
Rivoluzione Juve, il nome del sostituto di Allegri: c’è la conferma. I tifosi sognano
A riguardo, dalla Francia, è arrivata un’indiscrezione rilanciata dall’emittente radiofonica RMC (Radio MonteCarlo), stando alla quale la Juventus avrebbe avviato contatti molto concreti con Zinedine Zidane, che dal 2021 è di fatto senza squadra.
Dopo aver accarezzato il sogno di guidare la Nazionale francese, sua opzione principale, ipotesi sfumata con il rinnovo di contratto del ct Didier Deschamps deciso in extremis dalla Federcalcio transalpina, l’ex fuoriclasse franco-algerino ha deciso di fermarsi in attesa di una proposta allettante.
E l’offerta giusta potrebbe essere proprio quella della Juventus. Tra l’altro, stando a quanto trapela da RMC, Zidane tornerebbe a Torino da allenatore anche in caso di esclusione del club dalle coppe europee, attratto in particolare dall’idea di portare avanti un programma a medio e lungo termine. Nessuno obbligo di vincere subito, ma la certezza di ricostruire una squadra altamente competitiva nel giro di un paio di stagioni per tornare ai vertici del calcio italiano e internazionale.
