Ultim’ora, ritiro Alonso: arriva l’annuncio che lascia tutti senza parole. Il pilota spagnolo è pronto ad affrontare la nuova stagione con l’Aston Martin
A 41 anni suonati non sembra accusare minimamente il segno del tempo che passa. Fernando Alonso ha già messo in preventivo di tornare ad essere competitivo grazie agli investimenti del team di Lawrence Stroll.
C’è chi poteva ipotizzare un finale di carriera tranquillo per lui, magari rimanendo nella comfort zone dell’Alpine e invece no. Fernando Alonso è un pilota che adora le sfide che non sa restare in disparte e che vuole competere sempre per la vittoria, anche a 41 anni suonati. Appena si è palesata all’orizzonte la possibilità di spostarsi un un team più ambizioso ha colto subito la palla al balzo.
In realtà l’Aston Martin dello scorso anno non era così più performante della scuderia francese, ma le ambizioni del ricchissimo proprietario Lawrence Stroll, possono garantire un processo di crescita sicuramente più accentuato. L’idea del team con sede a Silverstone è quella di inserirsi subito alle spalle delle tre superpotenze, Red Bull, Ferrari e Mercedes, magari cercando di battagliare di tanto in tanto anche il podio.
Ultim’ora, ritiro Alonso: lo spagnolo non ha nessuna intenzione di smettere
Alonso di imprese se ne intende, visto che in carriera ha vinto i suoi due titoli mondiali proprio con la Renault. Erano gli anni delle battaglie con la Ferrari del grande Michael Schumacher, una corazzata difficile da scalfire, come la Mercedes dell’era ibrida contemporanea. Eppure, assieme alla lungimiranza di un manager come Briatore, la squadra transalpina diede del filo da torcere al Cavallino Rampante nel biennio 2005-2006.
Alonso non si è limitato a vivere nel passato, ma quando ha capito che in F1 ai massimi livelli non c’era più spazio (dopo il passaggio in McLaren) si è lanciato in una nuova impresa: provare a vincere la Triple Crown. Nella storia dell’automobilismo a riuscire a mettere insieme i successi nel campionato di F1 (o almeno il GP di Monaco), nella 24 Ore di Le Mans e nella 500 Miglia di Indianapolis, è stato solo l’indimenticabile Graham Hill (papà di Damon).
Purtroppo per Alonso l’impresa è sfumata per lui proprio sul più bello visto che nella gara endurance europea ha portato a casa la vittoria per due volte, mentre in America ha incontrato difficoltà tecniche inaspettate (anche un pizzico di sfortuna).
Fernando Alonso, la sua carriera è ancora lunga: “Proseguirò per altri 2-3 anni”
Non sembra però arrivato ancora il momento di provare un nuovo tentativo sull’ovale di Indy, visto che c’è un futuro ancora da scrivere in Formula 1. Si perchè Alonso non lascia ma raddoppia. Intervistato dai colleghi di Motorsport.com, lo spagnolo ha dichiarato: “Non continuerei la mia carriera se dentro non sentissi di avere ancora una possibilità, non so se è l’1% o il 10% ma sento di averla”.
“Andrò avanti ancora per due o tre stagioni, e deciderò anno dopo anno. Sento di aver disputato un ottimo 2022, di essere in forma, se non dovessi essere soddisfatto delle mie prestazioni smetterei. Continuerò a prescindere dai risultati in pista nel 2023 perché so che posso dare tanto alla Aston Martin, è irrealistico pensare di chiudere il gap subito ma dobbiamo gettare le basi per il futuro”.
“La F1 è ultra competitiva, quindi per vincere bisogna fare qualcosa di speciale; io sono pronto a dare al team il mio contributo, credo di poter ancora fare la differenza nei momenti fondamentali delle gare, grazie alla mia esperienza”.
