Michael Schumacher, accadrà tra pochissimi giorni: colpo al cuore per i tifosi. Il ricordo è ancora vivido per tutti gli appassionati
Sono passati ormai oltre 10 anni da quando Schumi ha salutato il Circus per l’ultima volta, eppure le ricorrenze che lo riguardano sono ben salde della mente di tutti i tifosi della Formula 1.
Il 2012 è stato il canto del cigno di Michael Schumacher in Formula 1. Il pilota tedesco appendeva il casco al chiodo per l’ultima volta dopo tre stagioni passate alla guida della Mercedes. Il primo ritiro, quello con la Ferrari, era avvenuto nel 2006. Troppo grande la passione per non accettare la chiamata del team tedesco 4 anni dopo.
Poi il terribile incidente di Meribel, il 29 dicembre 2013 e il difficilissimo recupero ancora in atto. Nessuno nel mondo del Circus ha dimenticato il sette volte campione del mondo e ogni ricorrenza viene vissuta con un sapore particolare. Un modo per tornare a parlare del Kaiser è relativo alla messa all’asta di una delle sue vetture di F1, guidate sapientemente in carriera. Nella fattispecie si tratta della prima monoposto che lo ha visto protagonista.
Michael Schumacher, all’asta la sua prima vettura guidata in Formula 1
Il 2 febbraio 2023, Bonhams metterà infatti all’asta, a Parigi, la Jordan-Ford 191 con cui Schumacher fece il suo debutto in Formula 1. Era il Gran Premio del Belgio, a Spa, quando questo 22enne tedesco si affacciava per la prima volta nel Gotha del Motorsport. La Qualifica fu subito mostruosa, con un settimo posto che ha dell’incredibile. In gara solo un problema alla frizione lo costrinse al ritiro, impedendogli di convertire quanto di buono mostrato al sabato.
Da lì iniziò la sua cavalcata durata oltre 20 anni, tra asfalto e cordoli, con una voglia di vincere davvero senza eguali.
Nel 1994 arrivò il primo titolo, con la Benetton capitanata da Flavio Briatore. Fu proprio il manager italiano a volerlo con lui, dopo aver intravisto un talento fuori dal comune.
La Jordan Ford 191 fu guidata da Schumacher nel primo GP della carriera a Spa: ottenne uno straordinario settimo posto in Qualifica
Nello specifico la vettura Jordan-Ford 191 messa ora all’asta, arrivò nelle mani di Schumi quasi per caso. Eddie Jordan gliela affidò per sostituire a stagione in corso Bertrand Gachot, coinvolto in quel periodo in una brutta vicenda giudiziaria. Ovviamente dopo aver capito di che pasta era fatto non lo lasciò andar via sino al termine dell’anno.
Benetton, Ferrari e Mercedes, l’escalation che Michael Schumacher ha compiuto da quel momento in poi. A rendere ancora più speciale questo cimelio messo in vendita da Bonhams è anche la bellezza intrinseca dei suoi colori. Basti pensare che nel 2018 il The Daily Telegraph la premiò dopo un sondaggio come la monoposto più affascinante di tutti i tempi (per abbinamento cromatico). Le stime sulle cifre da mettere sul piatto per accaparrarsela si aggirano tra 1,3 e 2 milioni di euro.
In confronto molto meno della F2003 GA, la Ferrari con cui il pilota tedesco vinse il sesto titolo mondiale, dedicata alla memoria dell’Avvocato Gianni Agnelli. Per quella ce ne vollero 14,8 milioni di euro.
