“È spaventoso”, colpo di scena Verstappen: spunta tutta la verità

“È spaventoso”, colpo di scena Verstappen: spunta tutta la verità. Il pilota olandese è l’autentico dominatore degli ultimi due anni in F1

Dopo aver conquistato il primo titolo nel 2021, “Super Max” ha concesso il bis in questa stagione, confermandosi a livelli altissimi. Per gli avversari sarò davvero dura strappargli la palma del leader.

Verstappen Abu Dhabi
Verstappen festeggia sul podio di Abu Dhabi – TennisPress.it

La dominatrice della stagione 2022 è stata senza dubbio la Red Bull. Portare a casa la bellezza di 17 gare è un merito di cui in pochi sono riusciti a fregiarsi nella storia della Formula 1. La RB18 è partita con qualche difficoltà all’inizio, soffrendo lo sprint bruciante della Ferrari, ma senza mai perdere di vista la strada da seguire. Il trio composto da Helmut Marko come Consigliere, Christian Horner come team principal e Adrian Newey come Direttore Tecnico, ha saputo ancora una volta districare la matassa.

Da quando le lattine energetiche sono sbarcate in Formula 1 (2005), questo è stato di certo uno dei campionati più positivi. Ovviamente a metterci del suo è stato Max Verstappen, sempre più sicuro alla guida e ormai in grado di gestire senza problemi la pressione. Se nel 2021 Hamilton ha rappresentato uno scoglio molto duro da superare, questa volta nessuno si è potuto opporre alla sua sconvolgente superiorità.

Verstappen, i numeri pazzeschi del 2022 e il potenziale ancora da esprimere: un campione straordinario

Verstappen Perez
Verstappen Perez – TennisPress.it

Arrivato nel team ancora minorenne, Verstappen è stato dapprima girato alla Toro Rosso, per farsi le ossa, salvo poi essere immediatamente richiamato alla base. Nemmeno il tempo di esordire e subito la prima vittoria in Spagna. Le stigmate del campione erano visibili a chilometri di distanza e l’esperienza ne sta completando la solidità tecnica ed emotiva.

“Super Max” e Vettel sono stati senza dubbio i piloti più prestanti nei 17 anni di Red Bull in Formula 1. Christian Horner se li è goduti entrambi, aprendo due cicli da record (il secondo ancora tutto da scrivere).

Era ovvio che fosse un talento eccezionale – ha raccontato il manager britannico a proposito di Vettel – la Toro Rosso, com’era all’epoca, ha offerto l’opportunità di far fare un salto di qualità ad alcuni giovani della Red Bull. Sebastian lavorava in modo incredibilmente duro, non lasciava nulla di intentato. Spesso era l’ultimo a lasciare l’ufficio tecnico alla fine di un venerdì o di un sabato”.

Christian Horner si gode il suo Max: che paragone con Sebastian Vettel

Verstappen Horner
Verstappen Horner – TennisPress.it

Sul paragone tra Verstappen e Vettel, Horner è stato piuttosto chiaro: “Sono persone diverse. Sebastian era molto germanico nella sua etica del lavoro. Max, invece, ha una capacità naturale e grezza, una fame e una determinazione che non ho mai visto prima. Quindi, sono diversi sotto molti aspetti, ma molto simili nella loro determinazione, nel loro desiderio di vincere, di essere i migliori. Max, qualunque sia il risultato che otterrà nella sua carriera, ha fatto molto in un lasso di tempo breve. A soli 25 anni, è spaventoso pensare a ciò che lo attende”.

Vedremo se il 2023 sarà un altro campionato all’insegna dei record e delle strisce di successi consecutivi come quest’ultimo o se le limitazioni per la vicenda budget cap consentiranno agli inseguitori, Mercedes e Ferrari su tutti, di riaprire la bagarre per il vertice.

Impostazioni privacy