Lewis Hamilton, dichiarazioni al fulmicotone: la Mercedes è avvisata

Lewis Hamilton, dichiarazioni al fulmicotone: la Mercedes è avvisata. Il pilota britannico ha chiuso la prima stagione in F1 senza vittorie

Il Gran Premio di Abu Dhabi sembrava potergli regalare maggiori fortune ma alla fine è arrivato un doloroso ritiro. Il 2022 non è stato di certo il miglior anno per il “Re Nero”.

Lewis Hamilton
Lewis Hamilton (AnsaFoto)

Doveva essere un grande anno per Lewis Hamilton, invece è diventato una sorta di piccolo incubo. Il 2021 del driver inglese si era concluso con un duello all’ultimo sangue con Max Verstappen. Una sfida punto a punto che aveva visto di due piloti protagonisti sino al giro finale del Gran Premio di Abu Dhabi, esattamente 12 mesi fa.

Le decisioni di Michael Masi, l’incidente di Latifi, la Safety Car e la strenua resistenza al sorpasso di Perez avevano creato una trappola infernale per il sette volte iridato, costretto ad abdicare per la prima volta dal 2016.

Di certo la Mercedes aveva pagato la crescita tecnica esponenziale della Red Bull, prima vera scuderia in grado di impensierire il team di Brackley dall’inizio dell’era ibrida. Il binomio con Honda ha portato “Super Max” sul tetto del mondo, spodestando il più vincente della storia della Formula 1 assieme a Michael Schumacher. 

Lewis Hamilton, si chiude una stagione da incubo: la peggiore dall’inizio della carriera

Hamilton Mercedes
Hamilton con la Mercedes in pista (AnsaFoto)

Dopo un excursus del genere era lecito attendersi che anche nel 2022 i due si sarebbero dati battaglia. Purtroppo per Lewis, però, già dai test in Bahrain si era capito che la W13 non era nata nel modo giusto. Il progetto Mercedes, davvero estremo dal punto di vista aerodinamico, ha creato tante difficoltà ai piloti.

Hamilton e Russell hanno dovuto navigare nelle retrovie per la prima parte dell’anno, accontentandosi poi di qualche piazzamento sul podio di tanto in tanto. Nel finale di stagione è arrivata finalmente la crescita sperata e la doppietta in Brasile.

Purtroppo per Hamilton, però, a vincere è stato il compagno di squadra, che ha chiuso davanti a lui anche nella classifica del Mondiali Piloti (6° posto per Lewis, il peggiore della sua carriera). Peccato perchè dal GP di Ungheria in poi sembrava aver ritrovato una certa verve e avrebbe forse meritato di più in alcune gare.

Hamilton non si arrende: “L’importante è rialzarsi e reagire sempre”

Lewis Hamilton
“Il Re Nero” sorridente ad Abu Dhabi (AnsaFoto)

La sfortuna, come avvenuto ieri ad Abu Dhabi, si è, accanita con Hamilton, rendendo ancor più complicata la sua stagione. Il ritiro di ieri è la fotografia di un momento no da cui però bisogna avere la forza di ripartire. Questo spirito battagliero al sette volte iridato non è mai venuto a mancare e ci ha tenuto a ribadirlo anche nel post gara.

Intervistato da Sky Sport F1 al termine della prova di Yas Marina, il numero 44 ha dichiarato: “La cosa più difficile di quest’anno è stata semplicemente continuare a rialzarci e riprovare. E’ stata davvero la sfida più dura per tutti, a prescindere dai problemi. Rialzarsi dopo esser stati colpiti è stato piuttosto complesso, però abbiamo dimostrato forza provando a reagire giorno dopo giorno. Posso dire di esser davvero grato per questo”. 

La speranza sua e dei suoi tifosi è che la Mercedes tiri fuori un progetto all’altezza delle aspettative per il 2023.

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