Panchina Juve, si chiude l’era Allegri: il nuovo allenatore è pronto a dire sì

Panchina Juve, si chiude l’era Allegri: il nuovo allenatore è pronto a dire sì. La situazione in casa bianconera è sempre in continua evoluzione

Nonostante le sei vittorie consecutive ottenute proprio prima della pausa per il Mondiale, Max Allegri è sempre più vicino all’addio. Per la prossima stagione i piani sono decisamente altri.

Max Allegri
Massimiliano Allegri (AnsaFoto)

La stagione della Juventus è stata per ora un saliscendi molto pericoloso. Era partita con premessa ambiziose e obiettivo di successo. Gli sforzi sul mercato avevano lasciato ipotizzare una lotta serrata con le altre migliori del lotto, soprattutto il Milan campione in carica.

Poi gli infortuni di Pogba, prima ancora di iniziare e Di Maria, subito dopo, hanno ridimensionato il valore tecnico del gruppo di Allegri. Quando tutto sembrava essere precipitato, però, il tecnico livornese ha tirato fuori il coniglio da cilindro, con il lancio di alcuni giovani molto interessati.

Da Fagioli a Miretti sono stati in grado di migliorare un reparto di centrocampo asfittico per qualità e quantità. L’eliminazione dalla Champions ha lasciato l’amaro in bocca alla Continassa ma non ha impedito di bianconeri di inanellare 6 vittorie consecutive nelle ultime gare di campionato prima della pausa per Qatar 2022.

Juventus, Allegri ad un passo dall’addio: la decisione è presa

Allegri e Djokovic
Allegri incontra Djokovic alle ATP Finals di Torino (AnsaFoto)

La dirigenza juventina non è rimasta comunque soddisfatta del lavoro di Allegri in questo primo scorcio di stagione. Le battute dell’amministratore delegato Arrivabene sono state tutto un programma (“se lo mandiamo via chi lo paga”), rispondendo alla curiosità di un tifoso allo Stadium.

La necessità economica ha fatto quindi la differenza per andare avanti insieme. Va inoltre considerato che Andrea Agnelli è stato il suo principale sostenitore e ora anche lui potrebbe essere al passo d’addio, come Nedved.

Una rivoluzione a giugno che potrebbe toccare tutti i settori, a partire dalla guida in panchina. Molti hanno parlato di un nuovo corso targato Del Piero e Conte, ma per ora non arrivano conferme. Il mister salentino sarebbe l’optimum per ricostruire dalle fondamenta un nuovo ciclo vincente (come fatto nel 2011) ma è sul punto di firmare un ricco rinnovo di contratto con il Tottenham.

Per il dopo Allegri la Juventus ha le idee chiare: il preferito è Tuchel

Tuchel
Tuchel nel mirino della Juventus (Ansafoto)

Proprio per questo a Torino si stanno guardando intorno e a proposito di sostituiti potrebbero guardare sempre all’Inghilterra. In realtà non fa più parte della Premier League da qualche mese, dopo la separazione consensuale con il Chelsea.

Stiamo parlando di Tuchel, rilanciato come obiettivo bianconero dalla Bild. La Juventus sarebbe una delle destinazioni gradite dal 49enne tedesco, assieme a Barcellona, dove la situazione di Xavi è in bilico, e a Madrid.

Il post Ancelotti inizierà da giugno e l’ex tecnico del Borussia Dortmund è uno dei candidati. Un profilo come il suo farebbe al caso di Cherubini e Arrivabene, anche per la capacità di valorizzare con il gioco i molti giovani tecnici che la “Vecchia Signora” ha in rosa.

Vedremo se nel corso della pausa per il Mondiale si arriverà ad una sorta di pre-accordo tra le parti. Allegri nel frattempo resta alla finestra, provando a completare quella che sarebbe davvero una clamorosa rimonta in Serie A.

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