Djokovic, la profezia che “spaventa” gli avversari: l’ex numero uno ne è sicuro

A 35 anni Djokovic continua ad essere uno dei migliori giocatori in circolazione e, secondo Jim Courier, può farlo davvero.

Il 2022 è stato un anno strano per Novak Djokovic, che ha dovuto affrontare una situazione complicata come quella vissuta in Australia ad inizio anno dal quale ha fatto fatica a riemergere.

Novak Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Sono stati mesi complessi per Nole, che comunque è riuscito a superare nel miglior modo possibile portandosi a casa quattro titoli – tra cui il settimo Wimbledon della sua straordinaria carriera – che gli hanno garantito l’accesso alle Nitto Atp Finals. E Torino ha già centrato l’obiettivo semifinali grazie alle due vittorie ottenute alle prime due uscite contro Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev.

A 35 anni il campione di Belgrado si sta dimostrando ancora una volta uno dei migliori giocatori del circuito maschile e il momento del ritiro, ad oggi, sembra essere molto lontano. Tant’è che la leggenda del tennis mondiale Jim Courier lo ha paragonato ad un’altra leggenda dello sport americano, ma di football, Tom Brady.

Djokovic come Brady: il paragone di Courier

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Djokovic (Ansa Foto)

Brady è un’autentica star della NFL, considerato il più grande di tutti i tempi. In carriera ha vinto tutto, tra titoli e innumerevoli premi individuali e a 45 anni è ancora in campo con i Tampa Bay Buccaneers a disegnare football. Peraltro, complice anche un’età parecchio avanzata, lo scorso 1° febbraio aveva annunciato il suo ritiro, salvo poi ripensarci qualche settimana dopo, tornando a giocare ai massimi livelli nonostante l’anagrafe.

Insomma, una carriera straordinaria quella di Brady e per Courier anche Djokovic potrebbe seguire un percorso simile. “Sembra che abbia a disposizione di nuovo tutte le sue opzioni migliori e il suo corpo di 35 anni non è il corpo medio di un 35enne – le parole dell’ex tennista in un episodio del suo podcast Inside-In. Potrei facilmente vederlo giocare per anni come Brady“.

Poi, Courier si sofferma sul fatto che Nole sia tornato ad utilizzare un colpo che non si vedeva da temp. “Sono davvero entusiasta di lui e come fan mi piace il fatto che abbia ripreso a giocare quel servizio kick che era scomparso dopo l’intervento al gomito” ha detto.

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