Tennis, l’Italia può esultare: non era mai arrivato così in alto

Dopo la finale di Napoli che ha visto di fronte due italiani in un torneo ATP tutto nostro, l’Italia fa un altro passo avanti

Momento splendido per il tennis e l’Italia anche se difficilmente avremo un nostro rappresentante alle ATP Finals di Torino, sempre più vicineLa vittoria di Lorenzo Musetti a Napoli, in due set contro Matteo Berrettini, apre una frontiera importantissima per il tennis del nostro paese.

Musetti come Federer? Il dettaglio in comune tra i due tennisti
Musetti  (Ansa)

Grazie a questa vittoria Musetti compie un salto importante nel ranking ATP. Il 20enne di Carrara conquista il suo secondo trofeo stagionale dopo quello di Amburgo. Ma soprattutto balza alla numero #23 nel ranking. Il suo punto più alto in una carriera in piena evoluzione.

Un’abbuffata di pizza…

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Lorenzo Musetti alza il trofeo ATP di Napoli (Foto ANSA)

Se Berrettini e Sinner, da domani in campo a Vienna, rappresentano una certezza, così come Bolelli e Fognini nonostante gli acciacchi del ligure sono ancora in corsa per conquistare uno spot nelle ATP Finals di Torino, Musetti aggiunge qualcosa a una stagione che per i nostri azzurri di punta è stata soprattutto falcidiata dagli infortuni.

Entusiasmante e anche un po’ commovente l’entusiasmo con la quale Musetti ha festeggiato la sua vittoria nell’ATP 250 di Napoli, di fronte a un pubblico che lo ha applaudito con grande calore e affetto.

Di qui la sua decisione di festeggiare la nuova posizione nel ranking, una ottima notizia per tutto il tennis italiano con… una pizza challenge. Una piccola abbuffata di tagli di margherita e napoletana, prima di partire per Basilea. Dove Musetti sarà in campo domani contro lo spagnolo Ramos nel primo turno del torneo svizzero.

Musetti certamente favorito dalle condizioni non al meglio di Berrettini, infastidito da un problema al piede. Ma tonico e in palla. Ed entusiasta a fine match: “Mi spiace per Matteo, che non fosse al meglio. Perché per prima cosa è un amico. Siamo simili, entrambi molto emotivi. Ho vinto ma so di non aver giocato il mio miglior tennis, troppo nervosismo, troppa tensione. Ma nei momenti importanti ho avuto la meglio”.

 

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