Lorenzo Musetti non ce l’ha fatta a raggiungere la finale dell’Atp 250 di Firenze. Per lui un imprevisto che lo ha “bloccato”.
Il torneo di Firenze ha salutato anche l’ultimo azzurro rimasto in corsa per il titolo. Dopo le uscite di scena dei fratelli Berrettini e della coppia Sonego-Vavassori, si è fermato anche Lorenzo Musetti, eliminato in semifinale da Felix Auger-Aliassime.
Il carrarese non è riuscito ad esprimersi sugli alti livelli visti nelle partite precedenti, mentre il nativo di Montreal ha sfoderato una grande prestazione. Troppo per Lorenzo, colpito anche da un problema fisico sul finire del primo set che lo ha inevitabilmente condizionato.
Non è bastato neanche l’intervento del fisioterapista durante la pausa tra i due set e, quindi, alla fine, c’è stato poco da fare per il tennista classe 2002 e i tifosi che speravano di vederlo in finale.
In conferenza stampa post match, Musetti ha spiegato cosa gli è successo durante l’incontro. “Diciamo che è stato un mal di stomaco, un blocco del diaframma, non saprei come definirlo” la sua ammissione. “Mi ha abbastanza condizionato, anche se non voglio togliere i meriti a Felix che fin da subito ha iniziato a giocare davvero bene e a darmi fastidio con il suo gioco” ha poi aggiunto.
Lorenzo Musetti: “Non mi capitava da tanto”
Ad ogni modo, per l’azzurro non è stata la partita più semplice a causa di quello stesso imprevisto. “Sicuramente non ero al meglio dal punto di vista fisico – ha detto –. Sono amareggiato. Cercherò di trovare il lato positivo da questa sconfitta“.
Una sconfitta che comunque non gli impedirà di partecipare alle Next Gen Finals di Milano dal momento che ha già centrato l’obiettivo nei giorni scorsi in virtù dei buoni risultati ottenuti quest’anno, impreziositi peraltro dalla vittoria dell’Atp 500 di Amburgo dopo la finale vinta contro il numero 1 del ranking Carlos Alcaraz.
Tuttavia, quello che ha avuto durante il match contro Auger è un problema che si è già verificato in passato e che potrebbe ripresentarsi anche in futuro, poiché, come accaduto anche ad altri diversi sportivi – Lionel Messi o Federica Pellegrini per citarne un paio -, si tratterebbe di un attacco di panico.
“Ho avuto lo stesso problema nel circuito Juniores, dove non ero abituato a certi tipi di pressione – ha raccontato –. Erano le prime esperienze. Ora non mi capitava da tanto“. Lorenzo ha poi ammesso che gli era successo anche l’anno scorso: “Era successo contro Baez alle Next Gen di Milano dell’anno scorso e una volta che mi viene in campo è difficile da gestire“.
“Non ho mai sofferto di attacchi di panico, ma è una cosa che non riesci a superare durante la partita. Ci vuole tempo per tornare alla normalità” ha dichiarato.
Infine, ha spiegato anche il perché non si sia voluto ritirare nonostante fosse un problema che non poteva superare nel corso del match. “Non mi sono voluto ritirare perché non mi sembrava corretto nei confronti delle persone che erano venute qui a vedermi. Ho preferito cercare di tirare fuori quello che avevo e di chiudere dignitosamente” ha concluso Musetti.