Carlos Alcaraz non ha dubbi: il tennista è certo di esserlo

Carlos Alcaraz si giocherà la finale dello US Open contro Casper Ruud. In ballo non c’è solo il titolo ma anche il primato del ranking Atp.

Carlos Alcaraz è tra i protagonisti assoluti di questa edizione dello US Open, che gli ha regalato la sua prima finale di uno Slam in carriera. Lo spagnolo è stato autore di prestazioni brillanti battendo tanti ottimi giocatori come il veterano Marin Cilic, la rivelazione del torneo Frances Tiafoe e il nostro Jannik Sinner.

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Ansa Foto)

Questi tre match, in particolare, sono stati lunghi e tirati fino all’ultimo per il 19enne di Murcia che alla fine ha prevalso aggiudicandosi l’atto conclusivo del Major newyorkese dove incontrerà Casper Ruud con il quale non solo si contenderà il titolo dello US Open ma anche la leadership del ranking Atp.

Sono ormai lontani i tempi in cui il numero 1 del mondo era prerogativa esclusiva di Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic nonostante quest’ultimi due siano ancora ai vertici del circuito. Tuttavia, complice la loro età avanzata, l’era dei Big Three è quasi giunta al termine. Ma su questo argomento, Alcaraz ha le idee piuttosto chiare.

Carlos Alcaraz non ha dubbi

Jannik Sinner Carlos Alcaraz
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (Ansa Foto)

Federer, Djokovic e Nadal saranno i migliori fino a quando giocheranno e la loro rivalità verrà sempre prima delle altre” le parole del tennista classe 2003 al termine del match contro Sinner, lo stesso su cui Alcaraz non ha alcun dubbio. “Oggi io e Jannik abbiamo dimostrato di essere il presente e il futuro e di avere una lunga carriera davanti. Ci affronteremo molte volte, ne sono sicuro” ha dichiarato.

I due 2000 sono infatti tra i giocatori più vincenti della loro generazione come testimonia d’altronde la classifica Atp e i loro risultati recenti. Peraltro, la loro rivalità è appena iniziata ma i due si sono già incontrati cinque volte, tre delle quali nel solo 2022, a Wimbledon, a Umago e a New York, con un bilancio di 2 a 1 in favore dell’azzurro. In precedenza, invece, si erano affrontati nel 2019 nel Challenger di Alicante, e nel 2021 nel Masters di Parigi. In entrambe le occasioni a spuntarla era stato l’iberico, che dunque, con il successo in questo US Open, si è portato sul 3 a 2 complessivo.

Inoltre, a conferma della loro qualità come giocatori, Jannik, sebbene non sia in top ten al momento, ha già giocato le Finals l’anno scorso sostituendo il connazionale Berrettini, out per infortunio. Carlos, invece, ha centrato l’obiettivo quest’anno grazie alle brillanti prestazioni offerte a Flushing Meadows.

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