Matteo Berrettini vince contro Hugo Grenier e accede al terzo turno dello US Open. Ad attenderlo ci sarà un campione Slam.
Due su due per Matteo Berrettini che infila la seconda vittoria consecutiva in questa edizione dello US Open. Dopo aver battuto agilmente Nicolas Jarry al primo, il tennista romano si è ripetuto anche nel secondo turno vincendo in quattro set contro Hugo Grenier. Stavolta, però, con qualche difficoltà in più.
Infatti, il primo set è andato al francese, che ha sfruttato gli errori dell’azzurro, completamente fuori ritmo in questa fase del match. Tutt’altra storia, invece, nel secondo, dove è tornato il “martello” che tutti conosciamo guadagnandosi prima il pareggio parziale, e poi via verso la vittoria dell’incontro.
Al terzo turno, però, la faccenda comincia a farsi seria e, dopo aver sconfitto il numero 119 del ranking, troverà un ex numero 1, nonché tre volte campione Slam: Sir Andy Murray.
US Open, Matteo Berrettini contro Murray
Quello che andrà in scena allo US Open di quest’anno sarà la quarta volta che i due si affronteranno. Il primo precedente risale al 2019, quando lo scozzese si aggiudicò la vittoria ai sedicesimi di finale all’Atp di Pechino. Poi, nel 2021, Matteo trovò la rivincita al Queen’s, torneo che vinse e che gli aprì la strada verso la finale di Wimbledon.
L’ultimo precedente è invece di giugno scorso, quando si giocarono la finale dell’Atp di Stoccarda, poi vinta dallo stesso azzurro. “Sono state tutte battaglie molto dure – ha ammesso Berrettini in conferenza stampa –. Adesso credo che Andy sia in una forma molto migliore rispetto all’anno scorso. Penso che sarà un grande match“.
“Per me non sarà facile, ma sono fiducioso – ha poi aggiunto –. Mi è sempre piaciuto giocare qui, ancor di più negli stadi grandi. Sono pronto“.
Inoltre, lo stesso 26enne romano ha parlato del loro rapporto. “Non siamo migliori amici ma andiamo d’accordo. Ci alleniamo spesso insieme. Ricordo che da piccolo lo guardavo in tv, e per me affrontare questo tipo di giocatori è ancora un sogno che si avvera” ha concluso.
Insomma, per Berrettini sarà un match tutto da vivere, con l’obiettivo di centrare la vittoria per proseguire il suo percorso a Flushing Meadows. Peraltro, lo Slam newyorkese gli ha lasciato bei ricordi, come quando nel 2019 conquistò la sua prima semifinale di un Major.
