Sinner e Berrettini, ci siamo: la previsione fa ben sperare

Jannik Sinner e Matteo Berrettini guidano il gruppo degli azzurri allo US Open di quest’anno. Per l’ex tennista potrebbero farcela.

Lunedì avrà inizio lo US Open, ultimo Slam della stagione che, però, vedrà la pesante assenza di Novak Djokovic, escluso dal torneo per le regole anti Covid degli Stati Uniti che non consentono l’ingresso nel Paese a chi non è vaccinato.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Ansa Foto)

Oltre al serbo, mancherà anche Roger Federer, ancora out per l’infortunio al ginocchio che lo sta costringendo a restare ai box da oltre un anno. Ma, aldilà delle assenze, ci saranno tanti protagonisti che si contenderanno il titolo del Major newyorkese e tra loro figurano nel tabellone principale anche Matteo Berrettini e Jannik Sinner.

I migliori due d’Italia, nonostante le delusioni nei primi impegni sul cemento americano e una stagione che al momento li vede fuori dalla top ten, hanno comunque la chance di disputare un buon torneo, anche perché i risultati ottenuti in passato su queste superfici fanno ben sperare. Certo è che la missione non sarà semplice, data la presenza dei vari Nadal, Medvedev, Tsitsipas e tutti gli altri che, come loro, puntano all’obiettivo massimo.

US Open, Lorenzi ottimista su Berrettini e Sinner

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini (Ansa Foto)

Delle prospettive degli azzurri allo US Open ne ha parlato Paolo Lorenzi in un’intervista a La Repubblica. “New York è un torneo molto importante sia per Matteo che per Jannik. Berrettini qui ha ottenuto il suo primo grande risultato in uno Slam, mentre Sinner ha conquistato il suo primo accesso ad un torneo Major superando le qualificazioni” ha esordito l’ex tennista, oggi commentatore per Sky Sport.

Sono ricordi importanti che fanno ben sperare – ha aggiunto –. Ho commentato entrambi di recente, hanno perso ma lottando e in maniera positiva, contro tennisti come Tiafoe e Auger-Aliassime, dove Jannik ha sprecato anche due match point“.

Ad ogni modo, l’Italia del tennis non ha i soli Berrettini e Sinner e, secondo Lorenzi, il futuro del movimento promette bene. “Non ci sono solo loro però – ha detto –, il momento d’oro del tennis italiano durerà perché alle spalle c’è un movimento in cui ci sono tanti giocatori in crescita. Bisogna avere pazienza e poi la grande vittoria arriverà“.

Infine, l’ex giocatore azzurro sostiene che “Berrettini e Sinner hanno un calendario non proibitivo e c’è grande ottimismo circa le possibilità che entrambi disputino un bel torneo“.

Dunque, appuntamento a lunedì per il via dello US Open, dove Berrettini che esordirà contro il cileno Nicolas Jarry dopo il forfait di Dellien. Sinner, invece, scenderà in campo martedì e al primo turno affronterà il tedesco Daniel Altmaier.

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