Federer, il futuro è incerto: lo scenario stupisce i tifosi

Il rientro di Federer si avvicina, ma le incognite restano: alcune parole, da una persona molto vicina a lui, fanno riflettere i tifosi.

Mentre lo US Open prosegue con diverse sorprese, soprattutto in campo maschile, un occhio di riguardo va anche, in particolar modo, ai due assenti eccellenti nell’ultimo Major dell’anno. Se per Novak Djokovic il problema è stato relativo alle norme sui viaggiatori stranieri (per i quali il vaccino è obbligatorio), Roger Federer invece sta proseguendo la sua preparazione dopo più di un anno di assenza.

Federer, il futuro è incerto: lo scenario stupisce i tifosi
Federer, il futuro è incerto: lo scenario stupisce i tifosi (Ansa)

E gli spettatori avranno l’occasione di ammirare i due rivali ancora una volta insieme (anche se non l’uno contro l’altro) tra poche settimane. Tra il 23 ed il 25 settembre, infatti, a Londra Djokovic e Federer parteciperanno alla Laver Cup, il primo impegno ufficiale dello svizzero da Wimbledon 2021.

Il torneo gli servirà per prepararsi al rientro effettivo sul circuito ATP, che è invece in programma per il mese successivo, all’ATP 500 di Basilea. Proprio in previsione di tale impegno, una frase in particolare ha aperto uno scenario sul ritiro del rossocrociato, accendendo i suoi tifosi.

Federer, le parole sul rientro non lasciano dubbi: “Non ha senso…”

Federer, le parole sul rientro non lasciano dubbi: "Non ha senso..."
Federer, le parole sul rientro non lasciano dubbi: “Non ha senso…” (Ansa)

Federer non ha mai detto quanto vicino sia il suo ritiro, facendo capire di aver in mente di giocare anche nel 2023. C’è chi però teme che invece quella sul finire di questa stagione sia davvero una passerella finale. A chiarire le cose, però, è stata una persona che conosce oramai molto bene il 20 volte campione Slam, il suo biografo René Stauffer.Non credo che si ritirerà a Basilea. Non avrebbe senso farsi operare e seguire una lunga riabilitazione per disputare un solo torneo e salutare tutti”, ha detto.

“Se sarà in forma al suo ritorno, continuerà a giocare. Senza dubbio lo farà nel 2023, ha voluto chiarire a scanso di equivoci Stauffer. Per il ritiro, inoltre, quest’ultimo ha  suggerito un’idea molto particolare: “Penserà al modo giusto per dire addio. Magari organizzerà una partita davanti a 50mila spettatori, come quella giocata a Città del Capo, o un tour mondiale per salutare tutti”.

Ma a Basilea, il biografo ne è certo, non c’è nessun ritiro in programma: Si è impegnato tanto, ha fatto tutto con molta attenzione. Ha un ottimo preparatore atletico come Pierre Paganini, un buon medico. E, soprattutto, ha molta voglia di tornare. Sono queste le parole che forse fanno più piacere ai tifosi, che lo attendono con ansia e sperano di poter riempire gli stadi per lui, almeno qualche altra volta.

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