Buona la prima per Matteo Berrettini che grazie alla vittoria su Nicolas Jarry avanza al secondo turno dello US Open.
Parte bene il percorso allo US Open di Matteo Berrettini, che al primo turno ha superato abbastanza agevolmente Nicolas Jarry. Di fatto, il romano non è mai stato messo in seria difficoltà dal cileno, che nulla ha potuto sotto i colpi dell’avversario.
Matteo non ha fatto particolare fatica ad imporre il suo ritmo, mentre Jarry è parso sin da subito in difficoltà e ha condito la sua partita con diversi errori non forzati. Troppo alto il divario tra i due, con il numero 2 azzurro che adesso può sorridere dopo le due eliminazioni al primo turno di Montreal e Cincinnati.
Per Berrettini questo è quindi soltanto l’inizio del suo torneo, dove peraltro è costretto a compiere un’impresa se vuole lasciarsi aperta ancora la porta delle Finals di Torino. Al momento, infatti, occupa la quattordicesima posizione della race e l’ultimo slot – occupato da Rublev – che significherebbe l’accesso alle finali dista ben 795 punti.
US Open, il prossimo avversario di Berrettini
Il prossimo avversario di Berrettini sarà Hugo Grenier, numero 119 del ranking Atp che però nelle qualificazioni ha eliminato già i due azzurri Giulio Zeppieri e Francesco Passaro, mentre al primo turno ha superato in quattro set l’argentino Tomas Martin Etcheverry.
Sulla carta, il francese non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo per il nostro portabandiera ma il primo turno ci ha già messo di fronte a sorprese inaspettate. Una su tutte la sconfitta di Stefanos Tsitsipas contro Galan Riveros, numero 94 al mondo che, a parte la parentesi del terzo set, ha dominato il match.
Peraltro, la stessa eliminazione di Tsitsipas rappresenta una buona notizia per Matteo che quindi non deve più preoccuparsi di un eventuale ottavo di finale con il greco. Tuttavia, la strada verso la finale resta lunga e tortuosa. Se dovesse prevalere su Grenier, Berrettini si ritroverà contro uno tra Emilio Nava, giovane americano di belle speranze, e Sir Andy Murray, che potrebbe cercare riscatto dopo la finale persa di Stoccarda.
Dunque, il 26enne tennista romano potrebbe ritrovarsi con un tabellone agevolato fino agli ottavi, dove, nel peggiore dei casi, potrebbe ritrovarsi contro Davidovich Fokina. Nei quarti la storia cambierebbe con il maggior “pericolo” rappresentato da colui che lo ha battuto all’atto conclusivo dell’Atp di Gstaad dello scorso luglio: il numero 7 al mondo Casper Ruud.
