Medvedev e un problema sempre più diffuso nel tennis: la sua reazione è emblematica

Da qualche tempo i tennisti devono confrontarsi con una categoria di spettatori fastidiosi e molesti, i cosiddetti heckler ne sa qualcosa Daniil Medvedev

Nel silenzio un po’ sacro e teatrale che prelude la battuta, o durante il cambio campo, tossiscono, ridacchiano. In qualche caso urlano e arrivano anche all’insulto.

Daniil Medvedev
Daniil Medvedev costretto a confrontarsi con un tifoso molesto (Foto ANSA)

Sono uno dei peggiori fenomeni partoriti dal tennis nel corso degli ultimi anni. Sono gli heckler, molestatori da tribuna che tifano contro un determinato tennista e si mettono in luce con il loro carico di maleducazione.

Il fenomeno heckler

Sugli heckler c’è addirittura uno studio sociale stilato dalla facoltà di sociologia e di scienze umane di Harvard che identifica in questo comportamento –testualmente – “la malsana abitudine di volere essere a tutti i costi al centro dell’attenzione, approfittando della luce riflessa indirettamente da persone più famose o popolari”. Egotici: e malati di protagonismo.

Daniil Medvedev reagisce al molestatore

Alcuni tennisti li ignorano, altri li affrontano a muso duro. Famosi i siparietti di Kyrgios quando qualche tempo fa aveva affrontato un heckler che gli suggeriva come battere… “Perché, sai giocare tu?” chiese l’australiano prima di un turno di battuta. Alla risposta “no” del suo molestatore rispose… “e allora stai zitto”.

Daniil Medvedev
Daniil Medvedev con il trofeo ATP 250 di Los Cabos (Foto ANSA)

Kyrgios si è reso protagonista di episodi divertenti: come quando a colloquio con un’anziana spettatrice si era fatto consigliare sulla prima palla di servizio. Niente heckling qui… solo un po’ di sano teatro.

Il numero 1 del mondo Daniil Medvedev, invece, a Montreal ha dovuto affrontare con educazione, ma anche con molta fermezza un heckler molesto e insistente. Un insulto, poi un altro. A fine match, quando lo spettatore molesto ha cominciato a mugolare “looooooser” (perdente) a Medvedev che stava lasciando il campo proprio dopo una sconfitta con Kyrgios, il russo ha reagito. Si è avvicinato alla tribuna e, circondato dagli agenti della sicurezza, ha chiesto al suo heckler: “Ma perché ti comporti così? Che problemi hai?”.

“Ma che problemi hai?”

Fischi del pubblico verso il molestatore che poi è stato anche allontanato dall’impianto. Medvedev poi ha spiegato cos’è accaduto: “A volte capita di incontrare persone così. Gli altri spettatori gli chiedevano di smetterla e di chiedere scusa. A me non interessano le scuse. Mi basta far capire che non sono atteggiamenti responsabili e nemmeno intelligenti. Ma lui ha insistito. E suo padre mi ha detto anche di peggio. É la prima volta che mi capita una cosa del genere. Ma più diventi famoso, maggiore è la probabilità di tali incidenti”.

A un giornalista che gli chiedeva cosa avesse intenzione di fare per evitare nuovi episodi di questo tipo, Medvedev ha risposto con molta prontezza: “Educherò i miei figli diversamente da così”.

 

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