Medvedev, la previsione che sa di certezza: “Sarà il numero uno a fine anno”

Per il numero 1 di fine anno, Medvedev è in corsa. Ma le sue parole all’ATP sono destinate a far discutere anche i tifosi di Nadal e Djokovic.

Dopo aver toccato il numero 1 del mondo per una sola settimana, il 28 febbraio, Daniil Medvedev vi è tornato stabilmente dopo il Roland Garros, in cui Novak Djokovic non è riuscito a difendere il successo del 2022. Nonostante questo, però, la sua stagione è stata piuttosto travagliata, tanto che è l’unico dei Top-10, al momento, a non aver vinto alcun torneo nel 2022.

Medvedev ed il numero 1 fine anno: l’esclusione fa discutere i tifosi
Medvedev ed il numero 1 fine anno: l’esclusione fa discutere i tifosi (Ansa)

Un piccolo tabù che spera di sfatare questa settimana, nell’ATP 250 di Los Cabos. Dal Messico, in un’intervista, ha anche parlato della corsa al numero 1 di fine anno. Attualmente, nella Race, il russo occupa la sesta piazza: proprio basandosi su questo, ha pronunciato parole sorprendenti, in grado di riaccendere anche le discussioni tra i tifosi dello stesso Djokovic e di Rafael Nadal.

Medvedev divide i tifosi: esclusione eccellente per la corsa al numero 1 di fine anno

Medvedev divide i tifosi: esclusione eccellente per la corsa al numero 1 di fine anno
Medvedev divide i tifosi: esclusione eccellente per la corsa al numero 1 di fine anno (Ansa)

Grazie alle finali raggiunte all’Australian Open, a s’Hertogenbosch e ad Halle, Medvedev può contare su 2575, utili per sperare nell’ennesima qualificazione alle ATP Finals di fine anno. Nadal, primo, è tuttavia lontano 3045 punti per il moscovita, mentre l’annata s’avvia nel suo ultimo spicchio: “Sto seguendo un po’ la corsa,” ha ammesso il numero 1 del ranking, “e a meno che io non provi a vincere tutti i tornei, a fine anno il numero 1 sarà Rafa.

Una dichiarazione con cui, implicitamente, Medvedev sembra mettere definitivamente da parte Djokovic. Il serbo, d’altronde, ha saltato molti tornei a causa delle regole che non permettono ai giocatori non-vaccinati di giocare. È accaduto per il primo Slam dell’anno, Indian Wells e Miami. Ed, ora, per la stessa ragione, il campione di Belgrado rischia di essere assente anche per la tournée estiva negli Stati Uniti, US Open compreso.

Per insidiare il saldo primato di Nadal, vincitore di quattro tornei in stagione, ad oggi il più indicato è Carlos Alcaraz. Il diciannovenne è infatti a 4270 punti, ed è probabile che – proprio per la sua età – da qui a fine anno giochi di più del maiorchino. Terzo, invece, c’è Stefanos Tsitsipas a 4010. Dietro di lui, lontanissimi sembrano sia Casper Ruud (3315) ed Alexander Zverev (2700), peraltro ancora fermo dopo l’infortunio patito al Roland Garros.

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