Federer, l’incredibile previsione si è avverata: il dato non lascia dubbi

Una insospettabile previsione su Roger Federer di una leggenda del tennis si sta avverando: “Dieci anni fa nessuno ci avrebbero creduto”.

Il ritorno in campo di Roger Federer si avvicina. Lo svizzero non gioca da più da un anno, quando perse nei quarti di finale a Wimbledon. Dopo la riabilitazione successiva alla terza operazione al ginocchio, il programma per il 2022 è quello di giocare alla Laver Cup di Londra, ma anche nel torneo di casa a Basilea.

Federer, l'incredibile previsione si è avverata: il dato non lascia dubbi
Federer, l’incredibile previsione si è avverata: il dato non lascia dubbi (Ansa)

Nel corso di un anno, però, tante cose sono cambiate. E Federer, complice anche l’età, non può essere più lo stesso. In più, il rientro non sarà facile, perché l’elvetico è ufficialmente uscito dalla classifica ATP, e dovrà ricominciare da zero. Intanto, un ex campione di Wimbledon ha gonfiato il petto, ricordando come una sua vecchia previsione si stia avverando.

Federer, previsione avverata: il dato è incredibile

Federer, previsione avverata: il dato è incredibile
Federer, previsione avverata: il dato è incredibile (Ansa)

Con la vittoria di Novak Djokovic a Wimbledon, un altro Major è finito nelle mani di uno dei due rivali dello svizzero, con un trend da urlo nell’ultimo periodo. Il serbo e Rafael Nadal, infatti, hanno vinto 15 degli ultimi 17 Grand Slam giocatisi nel circuito maschile. Sulla scorta di questo, il coach del sette volte campione a Wimbledon, Goran Ivanisevic, è tornato a parlare di Federer.

Quest’ultimo, nella classifica per il maggior numero di Slam vinti, è ora terzo, fermo a quota 20 dal 2018: Djokovic è salito a 21 trionfando a Londra, mentre Nadal troneggia ancora, con 22 successi. Un doppio sorpasso che Ivanisevic, stando alle sue parole, aveva già profetizzato. “Dieci anni fa, se qualcuno l’avesse detto, non ci avrebbero creduto. Ed in effetti ha ragione, almeno in parte.

Basti pensare che, dopo Wimbledon 2011, la situazione vedeva Federer in testa con 16 Major, seguito da Nadal (dieci) e da  Djokovic, ancora a tre. D’altronde, in un modo o nell’altro, la precocità ha avvantaggiato lo spagnolo, mentre il fenomeno di Belgrado ha risposto cannibalizzando il circuito ATP, riscrivendo anche il record di settimane in testa al ranking.

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