Roger Federer “battuto”: il record va ad un suo grande rivale

Roger Federer superato. Il record va ad un suo grande rivale, grande protagonista di questa fase di stagione.

Roger Federer è il grande assente di questa edizione di Wimbledon dove non ha potuto giocare per via dell’intervento a cui si sottopose quasi un anno fa. Tuttavia, lo stesso campione svizzero ha avuto comunque modo di scendere in campo in occasione della festa per il Centenario del Centre Court dell’All England Club.

Roger Federer
Roger Federer (Ansa Foto)

Un’emozione unica per il campione svizzero, acclamato a gran voce dal pubblico al momento del suo ingresso e che, quando ha dovuto parlare, aveva dichiarato di sperare di tornare almeno un’altra volta su quello stesso campo da giocatore.

Il Re è ormai nelle fasi conclusive della sua carriera e, complice il lungo periodo di assenza e gli infortuni degli ultimi anni, è scivolato nelle retrovie del ranking ATP, da cui peraltro uscirà una volta che sarà terminato lo Slam. Inoltre, deve fare i conti indirettamente con i suoi rivali di sempre, che torneo dopo torneo stanno migliorando i loro record. L’ultimo è Novak Djokovic che, dopo la vittoria con Cameron Norrie, ha raggiunto le 32 finali Slam stabilendo un nuovo primato.

Novak Djokovic supera Federer: è suo il maggior numero di finali Slam

Novak Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Grazie al raggiungimento di questo risultato, Nole supera quindi Federer in questa speciale classifica. Un evento per tutto il tennis che forse con i Big Three sta vivendo la sua migliore epoca sul piano della spettacolarità del gioco e dei numeri.

In particolare, a quest’ultimo proposito, Nadal, Federer e Djokovic sono stati in grado di alzare l’asticella sempre di più, migliorandosi costantemente. Basti pensare al maiorchino, che a Parigi non ha mai mollato nonostante il dolore al piede vincendo il suo 14° Roland Garros, staccando ancora di più gli altri due. A Wimbledon si è dovuto arrendere, ma soltanto per non peggiorare una condizione che avrebbe potuto condizionarlo anche nel futuro dopo il ritiro.

E poi c’è Djokovic, già vincitore di sei titoli dei Championships, che si appresta a disputare la trentaduesima finale della sua straordinaria carriera che potrebbe permettergli di eguagliare il record di Pete Sampras (7 Wimbledon), mentre l’anno prossimo ha la possibilità di eguagliare il primato di otto titoli di Roger.

Quest’ultimo poi ha già detto che è sua intenzione non solo di tornare a giocare a Wimbledon, dove ha scritto la storia, ma anche di continuare la sua carriera per almeno 1 o 2 stagioni, quando avrà 41-42 anni.

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