Bouchard, il destino è già segnato: la decisione per Wimbledon fa discutere

Bouchard avrebbe dovuto rientrare a Wimbledon grazie al ranking protetto, ma ormai il suo futuro sembra deciso, e potrebbe avere ancora a che fare col tennis.

Da più di un anno Eugenie Bouchard non scende in campo. Sono lontani i tempi della Top-5, raggiunta tra il 2014 ed il 2015, con la finale persa anche a Wimbledon per mano di Petra Kvitova otto anni fa. In questo lasso di tempo, ha raccolto molto meno di quanto ci si aspettasse, ma forse non meno di quanto meritasse.

Bouchard torna a Wimbledon, ma il destino è già segnato
Bouchard torna a Wimbledon, ma il destino è già segnato (LaPresse)

Non è riuscita, infatti, a mostrarsi pienamente focalizzata sul suo gioco, non è riuscita a svilupparlo. E forse non ha retto alle pressioni, anche esterne, createsi dopo l’exploit londinese. Difficile dire se – volontariamente o meno – siano stati gli interessi extra-tennistici a distrarre la canadese. Fatto sta che il talento non l’è mai mancato, tanto che lo scorso anno – a marzo – si è spinta in finale nel WTA di Guadalajara.

Da lì, però, poco altro. Colpa, soprattutto, di uno strappo alla spalla, per il quale ha tentato trattamenti conservativi senza ottenere risultati. Nell’estate del 2021, dunque, la decisione di operarsi. Oggi la sua vita è completamente diversa, ed è difficile immaginarla di nuovo al top sul campo.

Bouchard, l’annuncio per Wimbledon spiazza

Bouchard sarà a Wimbledon, ma per lei è già pronta un'altra carriera
Bouchard sarà a Wimbledon, ma per lei è già pronta un’altra carriera (Ansa)

A causa dell’infortunio alla spalla, posso entrare in un numero limitato di tornei con il ranking protetto” ha detto la canadese. Si tratta di una possibilità riconosciuta dal regolamento per cui una giocatrice assente per infortunio per un periodo lungo può usare la sua classifica prima dell’infortunio per potersi iscrivere ai tornei. E dunque avere più possibilità di essere ammessa in tabellone senza dover chiedere una wild card.

“E usare una di queste occasioni per un torneo che non dà punti validi per la classifica non ha senso” ha concluso Bouchard. “Meglio usare queste chances per iscrivermi a tornei che mi possono aiutare a tornare dove voglio”. Ma dove vuole tornare?

La sua carriera è cambiata dopo lo US Open del 2015, durante il quale ha subito una bruttissima caduta negli spogliatoi, tanto da entrare in causa con la USTA. Mentalmente il contraccolpo è stato durissimo, ed i risultati non sono più arrivati. Nel frattempo, Bouchard è rimasta atleta-immagine della WTA, grazie alla sua bellezza e ad alcune vicende social che l’hanno resa celebre in maniera trasversale.

Ha anche posato, per due anni, per Sports Illustrated, tanto che qualcuno ha cominciato a parlare, per lei, di una carriera nella moda. Già da un paio d’anni, però, Bouchard ha escluso quell’ipotesi, rifiutandosi di posare per altri servizi fotografici. Qual è l’interesse principale per lei? La risposta potrebbe sorprendere, ma, in realtà, è una: il tennis. Chiaramente, difatti, non lo è nel modo in cui avremmo immaginato.

La svolta, da questo punto di vista, è arriva circa un anno fa, poco dopo l’operazione alla spalla: Mi sono sempre interessata ai media, aveva detto. E poco tempo dopo ha annunciato una collaborazione con Tennis Channel, emittente televisiva statunitense grazie al quale ha continuato a seguire il circuito, ritagliandosi anche un certo spazio grazie al suo passato ad altissimi livelli.

 

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