Cassano stregato dal padel, la rivelazione spiazza: “Non lo riconosco”

Antonio Cassano è uno dei tanti ex calciatori che sta maturando una grande passione per il padel. La rivelazione non lascia dubbi

In Italia, il padel è un fenomeno sociale. Lo dimostrano gli oltre 5000 campi presenti sul territorio nazionale, secondo l’analisi dell’Osservatorio Mr Padel Paddle. Soltanto quattro anni fa, per avere un’idea della rapidità con cui si sta espandendo, erano appena 500.

Cassano stregato dal padel, la rivelazione spiazza: "Non lo riconosco"
Cassano stregato dal padel, la rivelazione spiazza: “Non lo riconosco” (Lapresse)

La passione per il padel unisce tutta l’Italia. I club si distribuiscono in tutte le venti regioni, e complessivamente in 106 province e 929 Comuni. Il Lazio si conferma la regione di riferimento, l’unica con una media superiore ai tre campi per comune. Qui infatti si concentrano il 27% dei campi di tutta Italia (1.371 su 439 strutture). Seguono in graduatoria la Lombardia e la Sicilia.

Tra i grandi appassionati di padel c’è Antonio Cassano, che ha vinto la prima tappa della Bobo Summer Cup, torneo itinerante collegato alla BoboTV, spazio in streaming gestito da Bobo Vieri in cui l’ex FantAntonio è ospite fisso insieme a Lele Adani e Nicola Ventola. Nel primo torneo del circuito, a Viareggio, Cassano si è imposto insieme al suo partner d’attacco ai tempi della Sampdoria, Giampaolo Pazzini, in finale su Vieri e Ventola.

Della particolare predilezione di Cassano per il padel ha parlato al magazine Sportweek Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan e tra i primi calciatori in Italia ad aver scoperto lo sport del momento.

Cassano imprenditore, l’iniziativa nel mondo del padel

Cassano padel
Cassano appassionato di padel (screen Twitter)

Convinto che il padel sia più vicino al calcio che al tennis o allo squash per tipologia di movimenti e importanza della tattica, Albertini se ne interessa dal 2005 quando giocava nel Barcellona. E data la sua prima partita da praticante al 2008.

“All’epoca lo praticavamo, sbagliando, con le tecniche del tennis. Nessuno ci aveva spiegato come fare” ha detto. Adesso Albertini, presidente del Settore tecnico della Federcalcio, ha completato il corso da istruttore di padel anche se ancora non esercita la professione. Ma ha deciso comunque di investire nella disciplina e più precisamente nell’impianto di Citylife a Milano insieme a Lorenzo Alfieri e all’ex centravanti di Juventus e Lazio Pierluigi Casiraghi.

Albertini ha sfidato tante volte sui campi da padel compagni e avversari con cui ha condiviso la carriera. Tanti replicano il loro modo di giocare a calcio. Uno solo fa davvero eccezione, ha ammesso a Sportweek: Cassano, appunto. “Con la racchetta ha una regolarità incredibile, è un faticatore eccezionale. Quindi non solo il talento (come quando giocava): in campo è un computer”.

Cassano, che ha contribuito alla promozione in Serie C della sua società, Padel Albaro, non si limita alla pratica. Ha realizzato una linea di maglie, felpe e pantaloncini, Circolo Cassano, in cui dominano i colori della Sampdoria, del Bari e del Parma. La produzione l’ha affidata alla Tap-in, start-up fondata a Polignano nel 2015 che produce una omologa linea di abbigliamento per il padel e il beach tennis di Vieri.

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