A Maranello sta per finire un’annata decisamente insoddisfacente. Intanto è spuntato un retroscena su una trattativa importante poi saltata
L’unica decisione sensata, ma impossibile, sarebbe stata quella di cambiare la SF-23 che per fortuna dei tifosi ferraristi tra un paio di gare andrà definitivamente in pensione. Nessun rimpianto, anche se a Maranello sanno che il 2024 sarà complicato.
Intanto la Ferrari ha cambiato le tute, una mossa semplicemente legata al marketing da lanciare in vista del prossimo appuntamento. Da oggi, infatti, il Circus tornerà a Las Vegas a distanza di 41 anni dall’ultima volta. Ancora un circuito cittadino, ma diverso da quello del passato e con alcuni tratti spettacolari.
La Ferrari arriverà con la solito monoposto e con vestiti inediti. Tanto rosso, sponsor in bianco e nemmeno uno spiraglio sul futuro, anche se le voci sul rinnovo di Leclerc si inseguono da mesi. Lui è innamorato della Rossa, ancora più di quanto sia ricambiato e aspetta segnali.
Perché una bozza di contratto già esiste. Prevede di andare avanti insieme fino al 2026, dopo che saranno cambiati tutti i motori e quindi in teoria tutti ripartiranno alla pari. Poi però l’opzione nei tre anni successivi, quando il monegasco potrà eventualmente tagliare i ponti di fronte ad un’offerta più allettante senza incorrere in penalità e pentimenti. Lui sogna di vincere con la Rosse ma molto dovrà cambiare per riuscirci.
Ferrari, tifosi senza parole: la storia poteva essere molto diversa da quella attuale
In realtà a Maranello, soprattutto ai tempi di Sergio Marchionne, c’era stata l’idea di ricominciare un grande ciclo come era successo negli anni ’90 con Todt, Brawn e poi Michael Schumacher. Così l’uomo giusto per farlo era stato individuato in Adrian Newey, l’ingegnere britannico che ha fatto rinascere la Red Bull portando Max Verstappen sul tetto del mondo.
Una trattativa che lo stesso Newey di recente ha confermato. Anzi, c’è stato un doppio tentativo. L’ultima volta in effetti era quasi stato convinto, ma poi ci sarebbe stato da cambiare vita e da spostare tutta la famiglia in Italia. Non se l’è sentita e la storia del Mondiale di Formula 1 è cambiata.
A confermare il tutto arrivano anche le parole di Christian Horner. Il team principal della squadra campione del mondo è orgoglioso di poter lavorare al fianco di una mente eccellente come quella di Newey anche se ha temuto di perderlo.
E racconta che la Ferrari per tentarlo gli aveva promesso un cambiamento di vita importante. Invece dell’Italia, una villa a Montecarlo, voli diretti verso Maranello in continuazione ma soprattutto la realizzazione di un suo sogno ovvero l a possibilità di progettare e far costruire un modello stradale di hypercar.
A quel punto Dietrich Mateschitz, fondatore della Red Bull morto lo scorso anno, rilanciò l’offerta e lo convinse a restare promettendogli che lo avrebbe accontentato in tutto. E in effetti è stato così, perché nel 2021 è nata anche la Aston Martin Valkyrie, progettata dall’ingegnere inglese e dal designer dell’Aston Martin, Marek Reichman. E così la Ferrari è rimasta con il cerino in mano.
