Continua la sfida a distanza tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Un’importante novità è uscita poco fa ed è favorevole a uno dei due
Una stagione da incorniciare fino a questo momento per Jannik Sinner. Nel 2023 ha vinto quattro tornei in sei finali disputate. Un rendimento davvero niente male per l’altoatesino che ha inoltre raggiunto la semifinale a Wimbledon migliorando il suo miglior risultato in uno Slam.
Momento totalmente diverso, invece, per Matteo Berrettini, altro big del tennis italiano che quest’anno ha dovuto fare i conti con una condizione fisica precaria. Matteo ha subito diversi infortuni che gli hanno impedito di scendere in campo regolarmente. Undici tornei disputati, bilancio di 12 vittorie e 11 sconfitte e 89esima posizione nel ranking Atp. Questi i numeri di una stagione da dimenticare per il finalista di Wimbledon 2021 che nei giorni scorsi ha annunciato la fine del sodalizio con Vincenzo Santopadre.
Si attende quindi una rivoluzione nello staff di Berrettini, fuori dalla top 50 per la prima volta dal 2019. La discesa in classifica è stato il riflesso delle sue tante assenze e ciò si è ripercosso anche in un altro aspetto, dove Sinner lo ha da poco superato alla luce delle sue prestazioni recenti.
Sinner supera Berrettini: prima posizione ad un passo
In particolare, come riportato dal sito di Sky Sport, giocando pochi tornei e non vincendone alcuno, Berrettini è rimasto fermo a quota 11,5 milioni di euro di guadagni complessivi in carriera. Una cifra, questa, che lo colloca in quarta posizione nella classifica dei tennisti italiani che hanno guadagnato di più in carriera.
Sinner, al contrario, con tutte le vittorie ottenute quest’anno, non solo ha superato Matteo, ma ha anche scavalcato Andreas Seppi, rimasto ad 11,8 milioni di euro guadagnati. Sinner è in seconda posizione con 12,2 milioni.
Un bel traguardo, quindi, per Jannik che nei prossimi anni potrà addirittura conquistare il primo posto di questa classifica. Al momento, davanti a tutti, c’è Fabio Fognini, che in carriera ha raccolto 18,1 milioni di euro grazie a vittorie come quella di doppio (con Simone Bolelli) dell’Australian Open del 2015 e del Masters 1000 di Montecarlo nel 2019, ad oggi suo ultimo titolo dei nove totali conquistati nel singolare.
Sinner, peraltro, nei mesi scorsi, ha superato gli stessi Berrettini e Fognini nella classifica dei tennisti azzurri con il maggior numero di trofei nell’era Open. Il classe ’96 ha 7 titoli in bacheca e il 22enne di San Candido lo aveva superato con il successo di Toronto, mentre il sanremese, fermo a quota 9, è stato superato con l’ultima vittoria ottenuta a Vienna.
Lo stesso successo austriaco ha permesso all’attuale numero 4 del ranking di piazzarsi in prima posizione di questa classifica a pari merito con Adriano Panatta. Tuttavia, è indubbio il fatto che già nei prossimi mesi Sinner possa ambire a superare anche il vincitore del Roland Garros del 1976.
