Il pilota della MotoGP ha le idee più che chiare quando si parla di un tema che gli sta particolarmente a cuore. Lo ha ammesso apertamente
Ognuno ha le sue passioni e tra queste c’è anche il calcio, molto seguito anche dai piloti della MotoGP. È capitato in passato che alcuni di loro si ritrovassero per seguire le partite della propria Nazionale, così come accade anche che si ritrovino per guardare i match della propria squadra di club del cuore.
Bagnaia, ad esempio, non ha mai nascosto il suo tifo per la Juventus, del quale ha anche una maglia personalizzata consegnatagli non molto tempo fa dalla società. Tifosissimo di calcio è poi anche il suo “mentore” Valentino Rossi, interista sfegatato da sempre.
Al contrario, suo fratello Luca Marini tifa i rivali della Roma, “fede” in comune con Fabio Di Giannantonio. Quest’ultimo, in particolare, a differenza del pesarese, è nato e cresciuto nella Capitale e, dunque, non sorprende neanche più di tanto il fatto che tifi per i giallorossi. Diggia, poi, della Roma proprio non può farne a meno, come raccontato da lui stesso in un’intervista rilasciata in esclusiva a Calciomercato.it.
MotoGP, Fabio Di Giannantonio e il paragone tra i due suoi “amori”
Di Giannantonio sta vivendo una fase complicata della sua carriera, poiché non ha ancora una sella per l’anno prossimo. Il romano sta facendo il possibile per garantirsi la permanenza nella classe regina del Motomondiale come testimoniato dall’ottimo quarto posto ottenuto in Indonesia, ma ciò potrebbe non bastare per continuare a fare ciò che più ama: correre in moto.
Questa, tuttavia, non è l’unica sua passione come già anticipato, e la Roma, in questo, ricopre un ruolo fondamentale nella sua vita. Il padre ha tramandato a lui e a suo fratello il tifo per i giallorossi e per questo la sua squadra del cuore è come “un ulteriore vincolo familiare, una cosa davvero potente” ha detto a Calciomercato.it.
Per lui, poi, la Roma “è come un rettilineo a 360 km/h“, tanto da non riuscire quasi a spiegarlo. “Le sensazioni che ti dà la tua squadra del cuore, poche cose te la danno nella vita – racconta –. Nel mio caso, il brivido della velocità è la cosa più vicina alla passione per la mia squadra“.
Una passione, la sua, che lo ha portato più volte a visitare Trigoria, con tanto di incontro con José Mourinho recentemente. Tante anche le presenze allo Stadio per tifare la Roma. Ma non solo. Di Giannantonio ha avuto modo anche di conoscere alcuni giocatori e con uno su tutti si è instaurato un bel rapporto di amicizia. “Con Edoardo Bove c’è un gran bel rapporto – dice –. Gli voglio bene“.
