Cambia il calendario della stagione tennistica: un torneo potrebbe essere cancellato per far spazio ad un altro
La stagione tennistica sta per volgere al termine, ma la guerra scoppiata in Israele cambia inevitabilmente i programmi già definiti da tempo. Sin qui, erano stati cancellati gli eventi in Russia a causa del conflitto ucraino, con i giocatori di nazionalità russa e bielorussa costretti a giocare senza bandiera.
C’era stato anche il caso di Wimbledon, che l’anno scorso aveva impedito a questi stessi giocatori di partecipare all’evento per poi tornare sui suoi passi e cambiare idea nell’edizione di quest’anno.
Un conflitto militare comporta sempre determinate conseguenze anche in ambito sportivo e così è successo anche stavolta con lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas. In particolare, ad essere colpita è l’intera manifestazione tennistica inizialmente in programma a Tel Aviv dal 5 all’11 novembre, da poco cancellata data la situazione che si sta vivendo nel Paese israeliano.
Il torneo era stato inserito in calendario l’anno scorso per la prima volta dal 1996 nel contesto della riorganizzazione della stagione per via della pandemia e poi riconfermato quest’anno.
Atp 250 Tel Aviv cancellato: cosa succede ora
Nell’edizione scorsa vi aveva vinto Novak Djokovic, che anche quest’anno si era iscritto al torneo con l’obiettivo di vincerlo. Adesso, come molti altri colleghi, il serbo dovrà necessariamente cambiare piani per il suo finale di stagione.
L’Atp sta cercando in questi giorni di trovare una città che possa ospitare un evento per quella settimana in modo tale da sostituire l’evento di Tel Aviv. Si parla di Sofia, che quindi avrebbe modo di tornare in calendario. Il torneo era diventata ormai tappa fissa dal 2016 e negli anni vi avevano vinto giocatori come Dimitrov, Medvedev e per due volte Jannik Sinner, campione del 2020 e nel 2021.
L’anno scorso, il torneo se lo era aggiudicato lo svizzero Marc-Andrea Huesler in finale contro Holger Rune. Quest’anno, però, gli organizzatori avevano preferito cancellare la manifestazione dal momento che l’evento si sarebbe disputato negli stessi giorni degli impegni in Coppa Davis della Nazionale bulgara.
Insomma, il calendario cambia ancora, ma del resto lo scoppio della guerra in Israele ha già costretto altre discipline a rinunciare ad alcuni appuntamenti importanti. L’Eurolega di basket, ad esempio, ha cancellato momentaneamente le partite delle squadre israeliane. Così come l’Uefa ha deciso di rinviare tutte le partite in programma nel Paese e il match di qualificazione ad Euro 2024 tra Israele e Kosovo, prevista per il 15 ottobre.
