Lewis Hamilton, retroscena da brividi: tutti sconvolti in F1

Un retroscena sul campione inglese ha lasciato tutti senza parole. Purtroppo è successo davvero nel paddock di Formula 1 

Notizie del genere lasciano sempre sconvolti, soprattutto in un ambiente particolare come quello del Motorsport. Cose che non si vorrebbero mai ascoltare nei confronti di nessuno, ma che assumono un risalto maggiore quando di mezzo c’è un numero 1.

Lewis Hamilton retroscena insulti razzisti
Lewis Hamilton ha raccontato cosa gli è capitato (LaPresse) – Tennispress.it

Tutti conoscono oggi quella che è stata la carriera di Lewis Hamilton, il più vincente pilota della storia della Formula 1 assieme a Michael Schumacher (7 tioli mondiali ciascuno). Eppure gli inizi sono stati davvero duri, trascorsi tra condizioni economiche non troppo agiate e tanti tanti sacrifici. A cominciare dal padre, Anthony, costretto a tre lavori pur di mantenere viva la passione del figlio che, con impegno, si è fatto strada.

Una cosa che lo ha veramente ferito? Gli insulti razzisti. Si perché purtroppo anche Hamilton è dovuto crescere con questa spada di Damocle, quando da piccolo girava gli autodromi in Inghilterra prima e in Europa poi. Una discriminazione nei confronti del colore della sua pelle inaccettabile che lo ha portato a diventare un vero e proprio attivista nella lotta contro ogni forma di razzismo.

Hamilton e la lotta alle discriminazioni: al suo fianco c’è sempre stato Sebastian Vettel

Parlando al programma True Driver di DAZN, Hamilton ha ripercorso alcuni passaggi del suo passato e ha sottolineato come sia davvero importante lottare contro le discriminazioni.

I pregiudizi nei suoi confronti non sono terminati nemmeno dopo gli innumerevoli successi e record che ha portato a casa in questi anni. In molti gli hanno voltato le spalle anche quando c’era da lottare su questi temi, ma non Sebastian Vettel. Il tedesco, oltre che grande rivale in pista, si è rivelato anche un grande amico.

Hamilton lotta razzismo Vettel
Il fondamentale aiuto di Vettel a Hamilton nella sua lotta contro le discriminazioni (Ansa) – Tennispress.it

Dobbiamo convincere le persone a entrare in empatia, c’è sempre bisogno di empatia. Sebastian è stato uno di quelli che mi ha maggiormente supportato“. Poi proseguendo nella sua chiacchierata, sempre in riferimento a Vettel, ha aggiunto: “Mi ha confidato che alcuni team fanno commenti razzisti su di me. Non ho ancora visto un pilota coraggioso come Sebastian”.

Tutto questo non può non lasciare il segno nella mente e nel cuore di Hamilton che, proprio per questo, ha giurato di proseguire nella sua battaglia per i diritti e contro le discriminazioni nello sport e non solo. Un’attività che Lewis proseguirà certamente anche dopo il ritiro dalla F1.

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