Roger Federer attaccato da un tennista. Le critiche sono pesantissime e coinvolgono anche Rafa Nadal
Il re è uscito di scena più di un anno fa ma è come se non se ne fosse ma andato. Roger Federer ha segnato non solo un’epoca, ma l’intera storia del tennis. E non solo e non tanto per i ventidue tornei del Grande Slam che ha conquistato in carriera, quanto per la classe unica e inimitabile con cui ha deliziato il pubblico di tutto il mondo.
La sua accesa, avvincente e leale rivalità con Rafa Nadal ha mandato in visibilio tifosi e appassionati per quasi vent’anni. Ed è triste pensare che entrambi siano fuori dal gioco: Federer per sempre, lo spagnolo a causa di un grave infortunio dal quale non è scontato possa riprendersi.
Nonostante questo sia Federer che Nadal godono tuttora di profonda considerazione da parte di tifosi e colleghi che ne ricordano le grandi imprese compiute nel corso degli anni. Ma a quanto pare non tutti sembrano avere le stesse idee. C’è infatti un tennista argentino, Marco Trungelliti, che qualche tempo ha avuto il coraggio di denunciare l’esistenza di partite truccate nel circuito internazionale.
Trentaquattro anni compiuti da qualche mese, Trungelliti ha rivelato in una recente intervista concessa a ‘La Nacion‘, di aver ricevuto pesanti minacce in seguito alla sua denuncia sottolineando soprattutto l’indifferenza riservatagli dai alcuni dei campioni più celebrati. Tra questi, proprio Roger e Federer e Rafa Nadal.
Federer, che attacco dall’Argentina: le bordate investono anche Nadal
“Rifarei sicuramente tutto – ha ribadito Trungelliti -, ma credo che alla fine non sia di grande aiuto. Tutte le istituzioni tennistiche non mi hanno dato una reale mano, sicuramente sotto le mie aspettative“. Parlando dei tre fuoriclasse più grandi della storia del tennis, l’argentino non è stato affatto tenero nei loro confronti: “Se non sei tra i migliori 100 tennisti al mondo non esisti, ti ignorano. Per loro sei una nullità“.
Trungelliti porta poi l’attacco diretto a Rafa e Roger: “Mi ha fatto molto male come si sono comportati Rafael Nadal e Roger Federer, con il loro peso potevano dare una grossa mano ma non si sono mai espressi. Novak Djokovic invece lo fa continuamente. Loro sono complici di questo sistema, non hanno mai difeso i diritti dei giocatori più modesti“.
Recentemente Djokovic si è espresso sul tema scommesse-tennis, auspicando che una parte dei proventi del settore possa essere destinato proprio ai giocatori, specie a quelli in maggiore difficoltà per i prize money modesti.