Disastro Ferrari, tifosi abbattuti: “Non serve a niente”

Per la Ferrari è stato un weekend disastroso quello in Qatar. Ora si complica tutto per l’unico obiettivo rimasto: il secondo posto nella classifica Costruttori

Dopo aver chiuso al sesto posto nella Sprint Race del sabato, Carlos Sainz aveva grandi speranze per il GP del Qatar, ma qualcosa è andato storto ancor prima del via. La rivelazione lascia tutti di stucco.

Ferrari disastro Qatar dichiarazioni Sainz
Clamorosa rivelazione di Carlos Sainz (Ansa) – Tennispress.it

Carlos Sainz ha vissuto un week end infernale in Qatar, iniziato male al sabato e conclusosi nel peggiore dei modi alla domenica. Partendo dalla fine, ovvero dalla gara vera e propria, lo spagnolo non ha potuto nemmeno partecipare al GP. Al via la sua Ferrari numero 55 era la grande assente, a causa di un problema al serbatoio che non è stato possibile riparare prima del semaforo verde.

C’era grande attesa, oltre che per la matematica conquista del titolo mondiale da parte di Verstappen, anche per la lotta Ferrari-Mercedes per la seconda posizione nel Costruttori. Alla fine a limitare i danni ci ha pensato Leclerc, chiudendo quinto alle spalle di Russell con solo due punti di distacco dall’unica Mercedes in gara (Hamilton fuori proprio per uno scontro al via con il compagno di squadra).

Ferrari, Sainz ci va giù duro: dichiarazioni inequivocabili

Come detto il buongiorno (o “malgiorno” verrebbe da dire) si era visto già al sabato per Sainz, con una Sprint Race tutta in salita. Il pilota spagnolo era partito, come Leclerc e Russell, con le gomme più morbide per la gara del sabato. La mescola rossa ha dato ai tre contendenti un ottimo avvio, dando l’impressione di potersi giocare le posizioni più importanti. Poi però l’usura ha reso inesorabile il declino, con i ferraristi che hanno chiuso sesto e settimo.

Ferrari disastro GP Qatar critica Sainz
Sainz non le ha mandate a dire, che disastro in Qatar (Ansa) – Tennispress.it

Sainz non l’ha presa benissimo e nella consueta intervista con Sky Sport non le ha mandate a dire: “La gomma soft è stato un disastro in gara. Bisognava fermarsi al box dopo un giro per l’usura. Così non serve a niente“. Insomma una scelta strategica che non è andata giù al madrileno. Col senno di poi, però, il peggio per lui doveva ancora arrivare.

Lo zero rimediato alla domenica lo lascia bloccato a 153 punti, con un +8 su Leclerc, gap che ora appare davvero risicato. Ci saranno altri 5 round per vedere chi sarà a primeggiare in casa Ferrari. Amara consolazione di una stagione ricca di difficoltà.

Impostazioni privacy