Tennis, ma quale ritiro: ci sarà anche lui

La stagione del Tennis 2023 deve ancora finire, ma tutti i big stanno già programmando e ce n’è uno che ha messo nel mirino le Olimpiadi

Ci sono ancora due mesi di tornei e trofei importanti da conquistare prima di mandare in archivio la stagione Atp 2023. Un paio di Masters 1000, le Nitto Atp Finals di Torino a metà novembre, le finali di Coppa Davis 2023. Poi per tutti, big o meno, sarà tempo di fare programmi in vista del prossimo anno.

Andy Murray partecipazione Olimpiadi
Uno dei big del Tennis non vuole ancora arrendersi (LaPresse) – Tennispress.it

C’è un appuntamento più degli altri che tutti attendono con ansia. Il primo Slam della stagione sarà dal 15 gennaio con gli Australian Open, seguito il 26 maggio dal Roland Garros e il 1° luglio da Wimbledon. A chiudere, gli US Open 2023 dal 26 agosto.

Ma tra l’erba inglese e il cemento statunitense, a tre anni di distanza dall’ultima volta, si assegneranno anche le medaglie olimpiche di Parigi 2024. Dal 27 luglio al 4 agosto i tornei di singolare maschile e femminile, doppio per entrambi e doppio misto. E lo scenario, ça va sans dire, sarà quello della terra al Roland Garros.

Al massimo 172 atleti in tutto ma potrebbero essere molti meno se ci sarà chi si impegnerà anche nei doppi. Ogni Comitato Olimpico può iscrivere 12 tennisti, sei per genere, e un massimo di 4 giocatori per ogni torneo che però diventano 2 per il doppio misto. In campo infatti nei singolari 64 giocatori e 32 coppie per il doppio (16 per il misto) che saranno in gran parte determinati dal ranking Atp e Wta di metà giugno e per questo sarà lotta aperta.

Tennis, ma quale ritiro: gli obiettivi sono molto chiari, sogna un’altra medaglia alle Olimpiadi

La prospettiva olimpica, per di più in uno scenario di prestigio come quello di Parigi (certamente più bello di quanto sarà nel 2028 a Los Angeles) solletica molto i big. Anche quelli, come Rafa Nadal e Andy Murray che sembrano vicini al loro ritiro.

Il maiorchino, reduce dall’operazione che dovrebbe aver risolto i suoi nuovi problemi fisici, sta lavorando per tornare in campo ad inizio gennaio. Molti ipotizzano che il Roland Garros di primavera possa essere il suo canto del cigno ma chiudere con un’ultima esperienza olimpica sarebbe il massimo.

Andy Murray partecipazione Olimpiadi
Andy Murray ha già due ori olimpici in singolare (Ansa) – Tennispress.it

Lo stesso discorso vale per Murray. Lo scozzese a maggio compirà 37 anni e il fisico più volte lo ha limitato nelle ultime stagioni. Ma, classifica alla mano, al momento resta pur sempre il terzo britannico dietro a Cameron Norrie e Daniel Evans mentre più sotto troviamo giocatori come Liam Broady e Jack Draper.

C’è tempo per pensarci, ma lui, nonostante la fresca eliminazione negli ottavi di finale dell’Atp 250 di Zhuhai per mano di Aslan Karatsev, ha già chiaro cosa vuole. “Mi piacerebbe davvero partecipare ad altre Olimpiadi – ha detto in conferenza stampa – perché ho avuto esperienze entusiasmanti durante la mia carriera ai Giochi Olimpici. Ho amato tutte le edizioni alle quali ho partecipato”.

Una su tutte, quella delle Olimpiadi di Londra 2012. Nel Centrale di Wimbldon un netto 6-2, 6-1, 6-4 su Roger Federer, uscito stremato dalla semifinale durata quasi 4 ore e mezza con Del Potro. Curiosamente, quattro anni dopo, Murray ancora oro in singolare a Rio de Janeiro, dopo 4 set con lo stesso Juan Martin Del Potro. Ora vuole riprovarci.

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