Il trionfo di Singapore è stata una bella soddisfazione per la Ferrari e per chi l’ha conquistato. Lo conferma un’indiscrezione a ridosso del GP del Giappone
La vita di Carlos Sainz è cambiata radicalmente. Il trionfo sul circuito di Marina Bay a Singapore ha lanciato il ventinovenne madrileno nel firmamento della Formula 1 facendone uno dei piloti più ammirati e ambiti del Circus.
Ma Sainz ha potuto disputare quel tipo di gara anche perchè spinto dalla crescita costante e tangibile della Ferrari. L’aumentata competitività della Rossa ha fatto sì che il driver spagnolo, e in parte lo stesso Leclerc, abbiano potuto gareggiare ad armi pari sia con la Red Bull che con le altre scuderie.
Sta di fatto che la vittoria di Singapore ha posto Carlos Sainz sotto le luci dei riflettori, trasformandolo nell’oggetto del desiderio di team concorrenti in cerca di piloti di alto profilo. In realtà l’obiettivo dichiarato del vincitore di Marina Bay è il rinnovo di contratto con la Ferrari che andrà a scadenza nel 2024.
Carlos Sainz, quanti estimatori: si fanno avanti due scuderie
La novità è che, a quanto pare, dopo un periodo di tentennamenti la scuderia di Maranello avrebbe rotto gli indugi e individuato come prioritaria la trattativa per il rinnovo di Sainz. Il compito del team principal Frederic Vasseur è la conferma di entrambi i piloti, annunciandone in tempi brevi a firma sui nuovi contratti.
Ciononostante il nome di Sainz continua a circolare e nelle ultime ore è stato accostato a due scuderie, l’Alpine e la McLaren. Dalla Spagna raccontano che entrambe avrebbero mosso i primi passi concreti nel tentativo di strappare Sainz alla Ferrari ma che al tempo stesso il desiderio del madrileno sia la permanenza nel Cavallino Rampante. Ne è la prova la trattativa molto ben avviata con i manager di Maranello.
Fino a quando Sainz non apporrà la sua firma sul nuovo contratto, Alpine e McLaren, e chissà chi altri, cercheranno di mandare in crisi il matrimonio con il team modenese. Nel frattempo la Ferrari e lo stesso Carlos sono concentrati su un finale di stagione che potrebbe trasformarsi per la Rossa in un bel trampolino di lancio in vista della prossima.
Quella Red Bull che sembrava imbattibile ha dato i primi segnali di un possibile cedimento. Se così fosse guai se la Ferrari non riuscisse ad approfittarne.
