I nostri due migliori tennisti, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, hanno dimostrato più volte di avere idee diverse su tanti argomenti.
Si dichiara pronto e in gran forma, Jannik Sinner. Ad attendere il ventiduenne tennista di San Candido, attuale numero sei del Ranking Atp, l’ultimo Grande Slam della stagione, per certi versi il più atteso. Sul cemento di Flushing Meadows le migliori racchette del mondo si daranno battaglia con l’obiettivo di vincere lo Us Open.
I grandi favoriti della kermesse newyorchese sono, inevitabilmente, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic: il pubblico americano sogna di assistere tra due settimane all’ennesima finale tra il ventenne di Murcia e il fuoriclasse serbo. Attenzione però alla possibile impresa di qualche outsider di lusso, tra cui proprio il nostro Sinner.
Prima dello Us Open, Jannik, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, ha rivelato dettagli inediti e curiosi della sua vita e soprattutto ha lanciato la sfida per il grande torneo americano. “Sono pronto, non vedo l’ora di giocare. Gli US Open mi piacciono molto, vorrei regalare una grande gioia a tutti i tifosi italiani“.
Sinner e Berrettini, diversi in tutto e per tutto: arriva la conferma
Lo scorso anno Sinner ha sfiorato il successo contro Alcaraz in un quarto di finale che ha lasciato uno strascico di rabbia e tanti rimpianti. Tra qualche giorno avrà l’occasione di prendersi una fragorosa rivincita. Non sarà facile, tutt’altro. Ma condizione fisica, entusiasmo e consapevolezza dei propri mezzi sono tutti dalla parte del giovane altoatesino.
Nel corso della medesima intervista Sinner ha poi toccato altri temi, come ad esempio la propria vita privata e il suo modo di vivere le proprie relazioni affettive. Dimostrando in questo una profonda differenza di mentalità con il collega Matteo Berrettini. Il tennista romano, da quando ha iniziato la relazione con Melissa Satta, è uno dei personaggi sportivi più paparazzati e presenti sulle riviste di gossip, mentre Sinner da questo punto di vista si trova agli antipodi.
In merito alle relazioni affettive e alla loro diffusione su media e social, Jannik ha le idee molto chiare: “Mettiamola così: se sto insieme a qualcuna non lo metterò mai sui social, perché la mia vita privata deve restare tale. Non ho bisogno – ribadisce Sinner – di mettere una foto domattina per far vedere a tutti che sono fidanzato, o che non lo sono. I social sono un mezzo per lo sport che faccio, non per raccontare le mie storie personali“. Più chiaro di così…
