In una recente intervista Matteo Berrettini ha confermato quanto aveva dichiarato già in precedenza. “Coinvolto” indirettamente anche Sinner.
Dopo gli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon è arrivato un doppio stop per Berrettini, sconfitto nelle battute iniziali dei due Masters di Toronto e Cincinnati da Sinner e Auger Aliassime. Un doppio ko che non ha permesso all’azzurro di guadagnare punti preziosi per il ranking Atp.
![Berrettini battuta Sinner amicizia Sonego](https://www.tennispress.it/wp-content/uploads/2023/08/berrettini-16-8-2023-tennispress.jpg)
Nonostante le due sconfitte Berrettini si sente in forma. Si sta preparando per i prossimi tornei e vuole convincere anche i più critici e scettici agli US Open, l’ultimo appuntamento del Grande Slam nel 2023.
Il tennista classe ’96 ha sofferto ad inizio anno di un lungo infortunio ai muscoli addominali e, successivamente, è finito nel mirino delle malelingue per via della liaison con Melissa Satta, molto criticata perché troppo patinata e giudicata dispersiva.
Rumors quest’ultimi cui Berrettini ha dato poco peso, pur criticando l’eccessiva licenza di alcuni commenti/apprezzamenti che sfociano nella maleducazione. Meglio soffermarsi sul campo e su obiettivi davvero importanti. Matteo ha una seconda parte di stagione da onorarem nella quale deve riscattare un inizio di annata deludente.
Berrettini conferma tutto: non è Sinner ..
Intanto è forte la rivalità sul campo tutta italiana con Jannik Sinner che recentemente l’ha sconfitto a Toronto, nel primo Master Mille vinto dall’altoatesino in carriera.
![Sinner amicizia Berrettini](https://www.tennispress.it/wp-content/uploads/2023/08/Jannik-Sinner-14-8-23-TennisPress.jpg)
Tra i due c’è grande rispetto, senza però un grosso rapporto di amicizia. Chi si aspettava parole al miele di Berrettini verso Sinner in una recente intervista concessa al Corriere dello Sport è rimasto deluso. L’unico amico che il tennista ha nel mondo del Tennis è un altro. Lo aveva già spiegato in passato e ora l’ha ridetto di nuovo.
“Lorenzo Sonego è l’unico con cui abbia un rapporto che supera il campo – ha dichiarato Matteo – Siamo coetanei e abbiamo fatto lo stesso percorso. Ci stimiamo. A Stoccarda quando mi ha buttato fuori non ha esultato.” I due si sono incontrati poi nel primo turno a Wimbledon: “Quando ho vinto io, a Wimbledon – prosegue Berrettini – lui a fine partita mi ha abbracciato, mi voleva dire che con me desiderava sempre giocare così, da pari a pari. Quel tipo di sensibilità non è diffusa nel tennis.
Considerato il grande rapporto di amicizia tra i due, Berrettini non sarà certo rimasto contento della scelta del capitano Volandri che ha escluso Sonego dai convocati per i match della fase a gironi di Coppa Davis di metà settembre.